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Cronaca

L’incidente Deceduto il 31enne Niccolò Bontempi

Lunedì scorso l’impatto del suo scooter contro un’auto in via Flaminia a Palombina Vecchia, un mese fa rinnovando la carta d’identità aveva deciso di donare gli organi

FalconaraNik è volato via stamattina dopo una settimana dove la disperazione e il dolore si sono mescolati alla speranza e alla preghiera.

Se n’è andato dopo aver lottato strenuamente per restare aggrappato alla vita Niccolò Bontempi, 31 anni, capotreno di Marina di Montemarciano, che lunedì scorso, intorno alle 15.25 era stato vittima a Palombina Vecchia di un incidente stradale, dopo che aveva terminato il suo turno di lavoro e stava raggiungendo la spiaggia in scooter per trascorrere qualche ora spensierata.

Stava percorrendo con il suo motociclo via Flaminia, di fronte al civico 413, vicino alla Farmacia Palombina quando si è trovato davanti la Mazda2 condotta da una 26enne di Ancona che stava immettendosi con l’auto in un passo attiguo. Non ha potuto evitare l’impatto e, pur protetto dal casco, che non si è slacciato nell’urto violentissimo, il giovane ha subito traumi molto gravi e dopo una settimana di agonia stamattina, all’ospedale regionale dove era srtato trasferito, il suo cuore ha cessato di battere.

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Il dolore, lo sgomento, la disperazione attanagliano tutti, i familiari ma anche gli amici, i colleghi di lavoro, i conoscenti: Niccolò Bontempi era un ragazzo disponibile e generoso, affabile e simpatico. Distrutto dal dolore il padre Massimo.

«Mi resta un figlio solo – dice con un filo di voce – e nessuno può capire quanto dolore posso provare in questo momento». Poi Massimo Bontempi svela un retroscena inedito che acuisce ancora più il senso di smarrimento.

«Un mese fa quando Niccolò ha rinnovato la carta di identità ha dato l’autorizzazione in caso di decesso alla donazione degli organi: rispetteremo la sua volontà così altre anonime persone vivranno grazie a lui. Sarà un po’ come averlo ancora tra noi. La dinamica dell’incidente deve essere chiarita ma la cosa davvero triste è che Niccolò stava andando al mare, incontro alla vita e alla gioia e invece ha trovato la morte proprio inseguendo un attimo di felicità».

Tante le manifestazioni di affetto e i pensieri che sono giunti alla famiglia e ai genitori da chi lo conosceva bene. Tra questi quello, particolarmente toccante, di Samuele Simoncioni, presidente del Montemarciano Basket e amico della famiglia Bontempi.

«Ciao Nik, ci sono notizie che non avremmo mai voluto ricevere. Hai deciso di andartene in una calda giornata d’estate dove il sole picchia forte e al tempo stesso splende, riscalda e accarezza il viso di chiunque lo incontra. Proprio come te perché tu avevi un sorriso unico, sempre gioviale, splendente, coinvolgente. Sempre disponibile, allegro, educato. Ricordo ancora quando da bambino papà Massimo e mamma Laura con tuo fratello Andrea ti portavano agli allenamenti. Oggi è un giorno così, hai deciso di spiccare il volo, di fare il “terzo tempo” non a canestro ma verso il cielo. A papà Massimo, mamma Laura, a tuo fratello Andrea e a Giusy un grande grande abbraccio».

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