“Linea Verde” Anche Jesi oggi su Rai Uno nella puntata dedicata alle Marche

Jesi – E’ andata in onda dalle 12.20 di oggi su Rai Uno e Rai Italia, la puntata della nota trasmissione televisiva Linea Verde interamente dedicata alle Marche, dalla Gola del Furlo ai boschi del tartufo, e non poteva mancare Jesi, tra le realtà territoriali significative dove fermarsi per fare tappa.

Lo scenario di Palazzo Pianetti è stato lo sfondo delle registrazioni dove i conduttori, Giuseppe Peppone Calabrese e Livio Beshire, hanno incontrati i giovani atleti ed atlete del Club Scherma Jesi, organizzando una sorpresa proprio per la ex campionessa azzurra di fioretto Margherita Granbassi, la terza presentatrice del programma, commossa nel vedere tanti fioretti intorno a lei, che si è esibita in qualche tiro con l’istruttrice Maria Elena Proietti Mosca.

In questa puntata marchigiana il viaggio dei tre presentatori è iniziato dalla provincia di Pesaro-Urbino, con Pesaro capitale della cultura nel 2024, partendo dai magici scorci della Gola del Furlo, uno scrigno di biodiversità, uno spettacolo della natura dove fare trekking, mountain-bike, canoa, da cui è passata tutta la storia, rappresentando uno dei pochi varchi dell’Appenino umbro-tosco-marchigiano.

Fu l’imperatore Vespasiano a far scavare la galleria sotto cui ancora si transita per passare dall’Adriatico al Tirreno.

Mentre Margherita Granbassi esplorava la natura, Livio Bashir è andato ad assaggiare la Casciotta d’Urbino, facendo tappa nella rocca di Sassocorvaro.

Peppone, invece, si è recato alla ricerca di tartufi nei boschi intorno ad Acqualagna, e dei funghi, seguendo le arie del grande compositore pesarese Gioacchino Rossini.

Dopo tanto peregrinare i tre conduttori si sono ritrovati a Jesi, alla Pinacoteca di Palazzo Pianetti per un brindisi finale davanti a una tavola imbandita con i prodotti enogastronomici marchigiani, Igp e biologici e il buon Verdicchio dei Castelli di Jesi, presentati da Alberto Mazzoni direttore dell’Istituto enogastronomico Marchigiano Ime, e dallo chef jesino Max Santoni.