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MAIOLATI SPONTINI AD UN ANNO DALLE ELEZIONI, SI ACCENDE IL DIBATTITO POLITICO

MAIOLATI SPONTINI, 30 giugno 2018 – L’uscita on line del giornalino del Comune di Maiolati Spontini è, tra le cose, un’occasione per i gruppi Consiliare di esprimere pubblicamente le diverse posizioni, e ad un anno dalla tornata elettorale, il dibattito politico si accende, con toni piuttosto aspri.

Fabrizio Mancini, Capogruppo del Partito Democratico, difende l’operato dell’Amministrazione e ripercorre alcune vicende. “Questa battaglia condotta da esponenti delle minoranze consiliari, che con idee fantasiose e motivazioni strumentali continuano il loro attacco all’attività della Sogenus e alle scelte politico amministrative della maggioranza ma che in consiglio comunale si manifesta solo con una sterile opposizione senza offrire mai una valida proposta alternativa. Il secondo momento, che ha coinciso con l’inevitabile ritiro delle deleghe da parte del Sindaco Domizioli, alle consigliere del gruppo Sinistra Unita è rappresentato dal loro voto contrario al Bilancio comunale e al piano triennale delle Opere Pubbliche. La scelta di programmare la costruzione della palestra e a seguire quella del completamento delle ultime aule previste nel progetto, è derivata da considerazioni di ordine finanziario relative al bilancio comunale. Il percorso scelto risulta l’unico realizzabile al fine di evitare il mancato completamento dell’ultimo lotto per carenza di risorse. Il voto contrario delle esponenti della sinistra rappresenta un pretesto chiaro, a dire il vero non il primo, per chiudere qualsiasi tipo di collaborazione tra la sinistra e il PD, che ha fatto il possibile per evitare questa rottura ma non c’è riuscito”. Non manca una stoccata alla minoranza. “Alle opposizioni abbiamo solo sentito la parola NO, senza però presentare sul piatto contributi con proposte alternative che, magari potevano anche metterci in difficoltà. Per amministrare ci vogliono idee, progetti e capacità economiche, penso che fin qui abbiamo dimostrato di rispettare quanto promesso con il nostro programma elettorale”.

 

Di tutt’altro avviso il gruppo “Sinistra Unitacon Fabiana Piergigli.  “Il nuovo anno è incominciato con il ritiro delle nostre deleghe da parte del Sindaco: questo perché abbiamo contestato apertamente il progetto megalomane di una palestra dalle dimensioni triple rispetto a quanto previsto già nel campus scolastico; più grande del palazzetto stesso, con doppi spogliatoi e spazio per le gradinate; il tutto per un costo totale di 2.600mila euro. Per essere chiare non contestiamo l’idea della palestra, siamo consapevoli dei reali bisogni dei gruppi sportivi, ma sappiamo pure che i fondi stanziati sono gli ultimi proventi della discarica e che il nostro Comune ha anche altre esigenze oltre allo sport, come l’ascensore del centro storico, il restauro della casa natale di Spontini, la nuova sede del Centro Sociale per gli anziani, quella del Centro di Aggregazione Giovanile, il rifacimento di alcuni marciapiedi, tanto per citarne solo alcune. La nostra proposta alternativa era quella di finanziare prima il resto del campus (aule) e di fare un po’ più piccola la palestra, per non lasciare sul groppone delle future generazioni anche il problema del mantenimento di un’ulteriore grande struttura a discarica chiusa. Nel frattempo però il progetto per il Pd ha assunto un importanza tale da mettere addirittura a repentaglio il completamento del campus scolastico stesso; infatti dal Bilancio mancano circa 600 mila euro per portarlo a compimento”. E poi l’affondo sulla metodologia tenuta dai Dem. “Purtroppo l’approccio antidemocratico  non si è limitato alla scuola, ma ha investito anche altri campi, producendo un dannoso immobilismo nella macchina comunale. Per paura di non avere la maggioranza, si sono svolti in sei mesi solo due Consigli Comunali e nessuna commissione consigliare (l’ultima risale addirittura a luglio dell’anno scorso, quasi un anno fa!)”.

Usa la mano pesante anche Aldo Cursi, di “Innovazione e Responsabilità”. “Hanno voluto anteporre la realizzazione di una mega palestra, al completamento delle aule necessarie allo svolgimento dell’attività didattica. Ma ci sono altri aspetti che dimostrano la refrattarietà al dialogo di questa Giunta. Sulla Discarica, non possiamo non evidenziare il fatto che nonostante la disponibilità alla collaborazione da noi dimostrata, sull’Autorizzazione alla riprofilatura del IV Stralcio, nell’ ottica di avere le risorse per completare il Campus Scolastico e avere più tempo per ricollocare il personale in esubero, dovuto alla cessazione dell’ attività di interramento, La Giunta, in totale disprezzo della nostra contrarietà, ha già unilateralmente dato il nulla osta alla SO.GE.NU.S. S.p.A. per presentare una nuova richiesta di riprofilatura addirittura del primo Stralcio, ormai completamente stabilizzato. Con questo tentativo di ulteriore ampliamento di fatto dell’impianto, oltre a sfidare il pensiero di una consistente parte dei cittadini del nostro comune, dei Comitati operanti nel territorio, si mette un ulteriore pietra tombale sul dialogo con molti comuni limitrofi.” Infine uno sguardo sul futuro. Se dall’unica forza politica che ormai sostiene questa Giunta, arrivano questi segnali di arroccamento e conservatorismo, è del tutto evidente che sulla scia di quanto sta avvenendo a livello nazionale, il necessario cambiamento nella gestione della cosa pubblica a Maiolati, dovrà vedere protagoniste le forze che in questi anni si sono poste all’ opposizione di questo modo di governare.  Dovremo essere capaci di lavorare ad un grande progetto di governo civico, ampiamente rinnovato anche nella rappresentanza, che ponga al centro dei programmi una innovata volontà di dialogo dell’Istituzione comunale, sia con i cittadini che con l’intera comunità della Vallesina”.

Leonardo Guerro del Movimento 5 Stelle attacca senza mezzi termini il Partito Democratico. “La lacerazione, soprattutto politica, conseguente all’atteggiamento da padrone del Gruppo PD è l’ennesimo fallimento degli attuali amministratori PD che non solo non riescono a dialogare con le amministrazioni limitrofe (peraltro, quasi tutte targate PD!) su tematiche intercomunali, ma addirittura dimostrano la loro incapacità a gestire i rapporti di alleanza con l’altra componente di maggioranza, anteponendo fini propagandistici ed elettorali a quelli rispondenti alle oggettive esigenze della popolazione scolastica”. Dalle vicende Cittadine anche un riferimento a livello nazionale. “Mega ampliamento della discarica bocciato dalla Provincia; Fusione con il Comune di Rosora bocciata dai cittadini; Azzoppamento dell’Unione dei Comuni con l’uscita di Castelbellino e Monte Roberto; Rapporti tesi dentro CIS e Sogenus con gli altri Sindaci. E per finire la spaccatura della maggioranza, con la defenestrazione di Sinistra Unita! È proprio un PD da record, stile “Renzi”, questo di Maiolati!”.

 

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