Moie Il Centro sociale di educazione permanente 

Moie – I Centri sociali di educazione permanente costituiscono una delle varie forme di educazione popolare, già previste dal decreto legislativo del capo provvisorio dello Stato 17 dicembre 1947, n. 1599, poi ratificato con legge 16 aprile 1953 n. 326 e successive modificazioni. Essi, in particolare, promuovono e coordinano le iniziative rivolte all’educazione dell’adulto, da quelle di recupero a quelle più generali di promozione e formazione sociale.

La loro azione, svolta in collaborazione con la Direzione didattica da cui dipendono e con i comitati degli utenti eventualmente costituiti, si configura in attività organizzate per favorire coloro che non frequentano più la scuola e si concretizza in corsi di istruzione elementare, scuole estive e festive, corsi di orientamento musicale, corsi di richiamo e di aggiornamento culturale di istruzione secondaria, corsi di perfezionamento culturale, visite guidate ed ogni altra attività tendente ad animare culturalmente l’ambiente in cui operano.

I Centri collaborano, in ogni caso, con tutte le altre istituzioni di educazione popolare, avvalendosi per lo svolgimento delle proprie attività, anche di dotazioni librarie, sussidi didattici e audiotelevisivi; la direzione dei centri è affidata ad insegnanti elementari di ruolo e non. Ai locali e ai servizi per il funzionamento dei Csep, così come di tutte le altre istituzioni di scuola popolare, provvedono le Amministrazioni comunali.

A Moie risultava operativo dagli anni ’60 un Csep, esso dipendeva dalla Direzione didattica di Cupramontana ed era frequentato principalmente da studenti e operai.

Il Centro, che operava nel campo educativo e sociale degli adulti, organizzava, tra le varie attività, dibattiti, cineforum, proiezioni, visite guidate, gite, corsi di lingua e di musica.

Il Centro sociale di educazione permanente di Moie è stato ricostituito con i contributi della Regione Marche, unitamente ai corsi di orientamento musicale, all’inizio di ogni anno scolastico, sino all’anno 1993, successivamente, essendo entrata in funzione la nuova biblioteca comunale (foto in primo piano), esso non è stato più attivato.