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PROVINCIA Raccolta differenziata 2020, superata la media del 71%

Raggiunta una produzione di rifiuti pro-capite annua di 486 kg: Camerano sul podio dei Comuni virtuosi, quindi Monte San Vito, risultati di assoluto rilievo per Jesi e Fabriano

ANCONA, 17 giugno 2021 – Nel 2020 la provincia di Ancona si conferma virtuosa per la raccolta differenziata, con una percentuale media, nei 46 Comuni dell’ambito, pari al 71,04%, e un trend in ascesa rispetto agli anni precedenti.

La provincia di Ancona mostra inoltre una produzione di rifiuti pro-capite annua di 486 kg, del tutto in linea con la media regionale di 499 kg.

 «Mantenere percentuali così elevate non è facile – spiega Massimiliano Cenerini, direttore dell’Ata Ancona – ed è il risultato del grande lavoro congiunto dell’Assemblea Territoriale d’Ambito Ato2, dei Comuni del bacino della provincia di Ancona che la compongono e dei soggetti gestori del servizio che operano sul territorio. Ancora una volta si rivelano vincenti le strategie di raccolta pianificate e programmate, capaci di intercettare efficacemente, a domicilio o presso i centri di raccolta, il materiale da avviare a recupero, i progetti di prevenzione della produzione dei rifiuti e le campagne di comunicazione e sensibilizzazione per i cittadini e la scuola»

Sul podio 2020 dei Comuni virtuosi ancora Camerano, con una percentuale che sale rispetto al 2019: dall’85,5% passa all’86,42%. Si riconfermano al secondo e terzo posto Monte San Vito (84,97%) e Castelfidardo (83,93%).

Una riconferma di eccellenza anche per i Comuni turistici di Sirolo (78,72%) e Numana (75,19%), a conferma che pur nel contesto in cui operano riescono comunque a gestire la raccolta differenziata e a contenere i picchi estivi dell’afflusso turistico.

A ottenere risultati di assoluto rilievo sono anche alcune delle città del bacino con più di 30.000 abitanti, come Fabriano (71,97%), Jesi (72,14%), Osimo (76,56%) e Senigallia (72,45%).

Quest’anno superano la soglia dell’80% di raccolta differenziata anche i Comuni di Chiaravalle (82,28%) e Montemarciano (81,23%).

«I dati statistici, raccolti da Orso (Osservatorio rifiuti sovraregionale) – sottolinea Cenerini – confermano quanto sia importante puntare sul binomio di azioni programmato da Ata: un’attenta pianificazione dei servizi e una continua e capillare comunicazione con i Comuni e i cittadini. I risultati ottenuti sono in primis il risultato delle azioni dei singoli e della loro consapevolezza sull’importanza di fare una buona raccolta differenziata per la tutela del pianeta»

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