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Rosora Ad Angeli lo storico Bar Scaloni “va in pensione”, il saluto ad Amedeo

Sessanta anni di attività, punto di incontro per tre generazioni, dopo la chiusura si spera che ci sia chi possa continuare a scriverne la storia

RosoraSessanta anni di attività alle spalle ed è arrivato il momento della chiusura.

Un bar che è stato e sarà un pezzo di storia per la comunità: domenica scorsa i rosorani hanno voluto salutare il gestore, Amedeo Marchegiani (foto in primo piano) prima che calassero i battenti.

Nel cuore di Angeli, il bar era già conosciuto negli anni Sessanta per il buon caffè e «spesso la gente veniva da fuori per assaporarlo, erano altri tempi e un caffè così buono era difficile trovarlo da altre parti», racconta Andrea Perticaroli, il nipote di Mario Scaloni, il capostipite, rosorano doc, venuto a mancare 8 anni fa, che lo aveva gestito per circa 50 anni.

Da sempre il bar è stato punto di riferimento e di incontro, e dodici anni fa, quando per Mario era arrivato il tempo della meritata pensione, la gestione è passata ad Amedeo che per più di due lustri ha servito i suoi clienti in modo impeccabile.

Un bar che ha visto crescere ben tre generazioni e domenica scorsa, con gli occhi lucidi e un po’ di malinconia, tutti hanno salutato Amedeo.

«Abbiamo riso, ballato, suonato buona musica, ma sapevamo che quella sarebbe stata l’ultima serata, e questo ci ha rattristato un po’».

Ora la speranza è che qualcuno possa almeno continuare a scrivere la storia del Bar Scaloni, situato di fianco all’omonima tabaccheria, ancora in servizio.

(c.l.)

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