SAN MARCELLO “SAMMARCELLESE LONTANO”, L’AMARCORD DEGLI AFFETTI: SUPER TAVOLATA IN PIAZZA

SAN MARCELLO, 3 agosto 2016  – Le belle tradizioni non dovrebbero mai essere abbandonate, anzi, per consolidarsi ancor di più tra la gente non sarebbe male arricchirle con momenti speciali. È quello che avranno certamente pensato  gli organizzatori della 32esima “Giornata del Sammarcellese lontano”, la giornata in cui coloro che negli anni hanno lasciato il loro paese d’origine per varie necessità vi fanno rientro per riabbracciare parenti, incontrare amici e tenere saldo il legame con la propria terra.

La giornata di festa, quella di domenica 7 agosto, ricalca in parte il programma delle passate edizioni; alle ore 10,30 ci si ritroverà in Comune, ricevuti dal primo cittadino, Pietro Rotoloni, e dai suoi collaboratori; dopo l’immancabile saluto di autorità ed ospiti (tra questi anche l’onorevole Piergiorgio Carrescia, cofirmatario della legge contro gli sprechi alimentari approvata solo poche ore or sono) ci si trasferisce nella Chiesa parrocchiale per assistere e partecipare alla Messa dell’Emigrante.  Terminata la funzione religiosa, la giornata vive un momento particolare: l’inaugurazione della nuova sede del Museo del Telefono, arricchito dalle Radio. L’espositore museale è stato trasferito dal Palazzo Marcelli, per anni meta di visitatori, a Palazzo Santi, accanto alla parrocchiale. Nelle stanze di questa residenza signorile sono raccolti molti apparecchi telefonici realizzati tra il 1870 ed oggi. La raccolta, come si sa, è stata messa a disposizione dall’appassionato collezionista anconetano Renzini. Ma non è tutto. Grazie alla generosità di Massimo Ossidis di Agugliano il visitatore potrà ammirare una ricca collezione di radiogoniometri marine oltre a ricetrasmittenti militari, strumenti di controllo e di misura nonché ricevitori panoramici messi a disposizione dall’anconetano Luigi Borsini.

Dopo aver saziato lo spirito di curiosità con la visita al museo, i partecipanti alla Giornata del Sammarcellese lontano si ritroveranno attorno ad affollate tavolate per consumare  un ricco pasto condito da chiacchiere, risate, buoni piatti della tradizione locale e vini di ottima qualità.

Insomma, una giornata da vivere e ricordare, quella di domenica che si concluderà con la commedia brillante in due atti “Viva la pensione” proposta dalla Compagnia “La rama” di Monte san Vito. Sabato 6 La 32esima giornata vivrà un momento di anteprima con il ballo in piazza.

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Le foto si riferiscono al Sammarcellese Lontano del 2015