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Staffolo Riconfermata la Bandiera Arancione del Touring Club

La cerimonia di consegna domenica scorsa a Mondavio alla presenza del presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli

Staffolo – Si è svolta domenica 2 luglio la Festa delle Bandiere Arancioni delle Marche, a Mondavio, Pesaro, nel centro storico alla presenza del presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli.

Staffolo si riconferma Bandiera Arancione, riconoscimento di qualità turistico -ambientale conferito dal Touring Club Italiano (Tci) ai piccoli Comuni dell’entroterra che si distinguono per un’offerta di eccellenza e un’accoglienza di qualità.

La consegna annuale a livello regionale ogni anno viene fatta in un Comune diverso, quest’anno è stata la volta di Mondavio, i Comuni bandiera arancione da 24 nell’anno 2022, sono passati a 27.

Durante la manifestazione i primi cittadini, hanno motivato il successo del loro borgo portando alla luce quello che di più importante e significativo un turista può trovare visitandolo.

«Abbiamo partecipato come banda e come Comune a Roma al progetto “Turismo delle Radici“, – spiega il sindaco Sauro Ragni – facendo così conoscere il nostro paese a livello turistico, memorie storiche si possono ritrovare anche al Muro della Memoria, che ci ha permesso di ottenere il riconoscimento, grazie a una legge regionale, di Capitale delle vittime del terrorismo, altro gioiello che possiamo vantare, la chiesa di San Francesco, dove la storia racconta che sgorgò l’acqua miracolosa di San Francesco».

Insomma, un piccolo borgo tutto da scoprire.

Non a caso Staffolo è chiamata anche  Colle del Verdicchio, per i suoi vini conosciuti ed apprezzati in tutto il mondo, «verremo a Staffolo a brindare col il Verdicchio», le parole del presidente Francesco Acquaroli ai saluti di benvenuto.

Una giornata quella di domenica piena per l’Amministrazione comunale, che nella stessa mattinata ha commemorato i Martiri del 29 giugno 1944, con la deposizione, dopo la messa, di due corone in memoria dei caduti, la prima pressa il monumento in Piazza IV Novembre e l’altra in Piazzale dei Martiri, alla presenza di autorità militari e religiose.

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