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Monte Roberto Torna a casa la pala dell’altare maggiore raffigurante San Silvestro – Video

Era andata al restauro, ad opera di Silvia Cuzzolin, per volontà del parroco don Maurizio Fileni e grazie all’intervento della Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi

Monte Roberto – Torna al suo posto la pala d’altare raffigurante San Silvestro e la Madonna in Gloria, il dipinto andato al restauro grazie alla volontà del parroco don Maurizio Fileni al fine di non veder perdute preziose opere d’arte.

Risalente al 1796 e restaurato grazie alla Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi, ad opera di Silvia Cuzzolin, è ritornato nella mattinata di ieri nella chiesa di San Silvestro Papa, alla presenza della stessa restauratrice, di don Maurizio Fileni e di pochi fortunati fedeli che hanno potuto assistere alla posa effettuata dalla cooperativa facchini di Jesi.

L’opera d’arte dopo il restauro, come da prassi, ha fatto bella mostra di sè presso le Sale Museali di Palazzo Bisaccioni sede della Fondazione Carjsi.

Da ieri finalmente è tornata al suo posto, nel principale edificio religioso al centro del piccolo borgo di Monte Roberto, nella chiesa che fu costruita nel 1769 a opera di Mattia Capponi, architetto di Cupramontana, con stile neoclassico, nella quale è anche costudito il Crocifisso ligneo in stile rinascimentale risalente al XVI -XVII secolo, venerato dalla popolazione.

Ogni anno il Crocifisso viene celebrato ma, con cadenza quinquennale, la celebrazione assume carattere più intenso con quella che in paese viene chiamata la festa grossa quando, oltre alla processione solenne per onorare la santa effigie, eventi particolari danno risalto a questa ricorrenza molto sentita.

Un recupero, dunque, voluto dalla volontà di non veder andare perduta l’opera d’arte particolarmente apprezzata dai fedeli ad essa particolarmente devoti. Nel frattempo, comunque, il vuoto lasciato sopra l’altare maggiore, proprio per mano di don Maurizio Fileni era stato colmato da un telo dallo sfondo azzurro, a richiamare la santità dei cieli, riportante il testo del Gloria.

L’idea, nata per sopperire a una necessità, con ogni probabilità non andrà accantonata ma verrà studiato un modo che permetterà di far condividere lo stesso spazio con il quadro riportato nella sua sede originaria.

Il dipinto è ancora coperto e verrà svelato ai fedeli in tutta la sua bellezza, in occasione appunto della festività del Santissimo Crocifisso nel prossimo mese di agosto.

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