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VALLESINA “[R]accolgo”: partono gli aiuti verso i campi profughi della Grecia

L’iniziativa è promossa da Cgil, Jesi in Comune e Isola di Chiaravalle: domani il carico salpa da Ancona

VALLESINA, 19 aprile 2021 – In partenza, domani, 20 aprile, dal porto di Ancona, il primo invio di aiuti umanitari dalla provincia di Ancona per i disperati della “rotta balcanica”, frutto dell’iniziativa “[R]accolgo”, promossa dalla Cgil di Ancona, assieme alle associazioni “Jesi in Comune” e “Isola” di
Chiaravalle
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Il mare di generosità che si è scatenato in risposta all’appello lanciato, a fine gennaio, a sostegno delle migliaia di profughi della cosiddetta “rotta balcanica” trova così una prima conclusione, domani martedì 20 aprile, con la partenza di un tir dallo scalo marittimo del capoluogo verso i campi profughi della Grecia.

A breve, un secondo convoglio dovrebbe invece procedere via terra, verso i campi della Bosnia. La raccolta ha mostrato la generosità di privati, associazioni, scuole e imprese, che hanno donato una vera “montagna” di beni di prima necessità, superando ogni più rosea attesa e dimostrando, ancora una volta, l’umanità e il cuore solidale di questa terra.

Tante anche le donazioni giunte dalle province limitrofe e da aziende del territorio. Il comitato “[R]accolgo” ha dovuto, da fine febbraio, fronteggiare improvvise e impreviste difficoltà d’invio dei beni, dovute sopratutto alle mutate condizioni “sul campo” in Bosnia, che sembravano impedire qualsiasi forma di consegna.

Nonostante tutto, la voglia di soccorrere gli “ultimi” e la consapevolezza di non mandare
sprecato quanto più possibile del donato, ha fatto sì che si siano ricercate nuove relazioni e anche nuove, seppure analoghe, mete. Di qui, questo primo invio in concorso con la campagna “Solidaritir 2021” promossa dalla Onlus veronese “One bridge to Idomeni– assieme alla bresciana Vasilika Moon” e alla svizzera “Aletheia Refugee Camp Support.

Nelle prossime settimane, se le condizioni lo consentiranno , un altro tir prenderà dunque la via dei campi bosniaci, portando a un primo compimento la campagna. Un grande ringraziamento va, fra i tanti che hanno variamente contribuito, ai bambini della Scuola “Sanzio” di Falconara, alla Protezione Civile di Recanati,all’Associazione di Volontariato di Tolentino, a ”Il baratto” di Osimo. Alle aziende “Coal” e “Pierpaoli” per le loro donazioni, alla “Pieralisi Maip” di Jesi e alla “Giardinia” di Falconara, che hanno offerto l’uso dei loro magazzini.

Non ci sarebbe stata “[R]accolgo” senza l’abnegazione e l’impegno della Croce Gialla di Falconara, che ha offerto spazi e mezzi, e dei tanti volontari che per settimane hanno lavorato per preparare gli invii e poi i pallets finali: Walter, Lillo, Arnaldo, Mauro, Daniele, Fabiano, Gloria, Alessandro, Daniela, Eliana, Roberto, Davide, Ivana e tanti altri. Infine a Massimo che – dopo averla proposta – l’ha “amorevolmente” curata fino all’ultimo, per poi accompagnare la spedizione in Grecia.

«Anche in epoca di Covid – sottolinea Marco Bastianelli, segretario generale della Cgil di Ancona – di fronte al permanere e inasprirsi di tanti conflitti e di così poca umanità da parte di numerosi governi, anche un’ iniziativa come “[R]accolgo” è la dimostrazione che la mobilitazione solidale di tante individualità e dell’associazionismo può fornire una risposta diversa ed efficace alle crescenti ingiustizie e a miopi egoismi nazionali. Tanto più quando lo scandalo dei profughi abbandonati a se stessi, e fra loro tantissime donne e bambini, accade proprio nel cuore dell’Europa».

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