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Cronaca

VIRUS Autocertificazione anche per chi va a piedi

A precisarlo è stato il capo della protezione civile Angelo Borrelli

JESI, 12 marzo 2020 – Chi esce per motivi di salute, fare la spesa, motivi di lavoro deve avere con sé l’autocertificazione e lo stesso documento deve essere mostrato anche per chi va a piedi.

È il capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli, a specificarlo ribadendo l’importanza di «uscire per lo stretto necessario e indispensabile».

Restare a casa è l’unico modo per fermare l’epidemia di coronavirus. Per questo motivo la collaborazione di tutti è decisiva in questo momento.

Gli animali da compagnia possono essere fatti uscire: la raccomandazione è di rimanere nelle vicinanze della propria abitazione e restare fuori casa per lo stretto necessario.

La campagna social “Io resto a casa” promossa dalla Presidenza del Consiglio dei ministri, il ministero della Salute e Facebook sensibilizza proprio sull’importanza di non uscire di casa, evitare i contatti sociali e gli spostamenti se non strettamente necessari, per tutelare la salute di tutta la popolazione.

Spostamenti da evitare dunque su tutto il territorio nazionale a meno che non siano motivati da ragioni di lavoro, necessità o salute. Ove richiesto, queste esigenze vanno attestate, dunque, mediante autodichiarazione.(scaricabile cliccando qui), che potrà essere resa anche seduta stante attraverso la compilazione di moduli forniti dalle forze di polizia o scaricati dalla rete.

Una falsa dichiarazione è reato.

(e.d.)

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