Attualità
JESI IL GIORNO DELLA MEMORIA, PER NON DIMENTICARE
27 Gennaio 2019
Nell’aula del Consiglio comunale le testimonianze di un viaggio ad Auschwitz – Birkenau
JESI, 27 gennaio 2019 – Ma come è stato possibile? È la domanda che da decenni ci facciamo, è la domanda che non ha trovato ancora risposte convincenti visto che l’orrore dei campi di concentramento e di sterminio non si è fermato alla Germania nazista ma continua anche nei nostri giorni, nel mondo. Basta gettare uno sguardo alla Libia, alla Birmania, a quello che accadde nella ex Jugoslavia.
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Il Giorno della Memoria, comunque, è un punto di passaggio necessario per fare in modo «di accumulare esperienze che possano servire a far modificare i nostri comportamenti, soprattutto rivolgendoci ai giovani» ha detto l’assessore alla cultura, Luca Butini, nel corso dell’appuntamento che ha voluto e organizzato, e che si è svolto questa mattina nell’aula del Consiglio comunale.
Nell’ombra della notte – viaggio dei vivi tra i fantasmi della storia ha raccolto e raccontato testimonianze da Auschwitz – Birkenau, un viaggio svoltosi lo scorso settembre, organizzato dal presidente del Consiglio comunale, Daniele Massaccesi, e al quale hanno partecipato molti consiglieri che in aula hanno oggi riportato le loro impressioni, le emozioni, l’attonito sguardo che si è posato su quel che restava – tanto, troppo – di quella parte d’inferno in terra.
Ma la memoria e la verità potranno salvarci, prima o poi, e la memoria va conservata e trasmessa anche perché «vedere con i propri occhi è un’altra cosa. Uomini come oggetti, non corpi ma pezzi». Ed è un dovere ineludibile tenere sempre a mente questa realtà che ci testimonia di che cosa siamo capaci noi uomini.
«Dopo questo viaggio – è stato detto dai consiglieri che vi hanno partecipato – non si è più se stessi, in quel posto si respira il male che c’è stato, lo si può toccare in tutto quel silenzio. Perché anche quando c’è tanta gente in visita regna solo il silenzio».
All’iniziativa hanno partecipato anche gli studenti del Liceo Classico, quinta e terza E, accompagnati dagli insegnanti Patrizia Taglianini, Margherita Stronati, Federico Lecchi, mentre Manuel Baldi e Chiara Pinca hanno letto alcuni brani.
Suggestiva ed emozionante la performance della Corale Brunella Maggiori che, diretta dal maestro Stefano Contadini, ha proposto Nokina, una ninna nanna, K2, E canterà, evocando i canti di quei campi.
Pino Nardella
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