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CHIARAVALLE CANI E PADRONI “MALEDUCATI”: IN ARRIVO MAGGIORI CONTROLLI

Dopo la protesta dei cittadini, in arrivo maggiori controlli

 

CHIARAVALLE, 12 aprile 2019 –  “Non è certamente un’azione punitiva verso i proprietari dei cani  ma è indubbio che l’amministrazione comunale vuol porre maggior attenzione nei confronti di quelli che non rispettano le regole e non hanno l’educazione di raccogliere gli escrementi degli animali che insudiciano in maniera pesante marciapiedi, strade, piazze, aiuole e parchi della città”.

Marina Marchesani, solerte  tenente dei vigili urbani di Chiaravalle, in accordo con l’assessore Ettore Togni, ha recepito  un’interrogazione della consigliera comunale di Rinnovamento, Fabiola Ceccarelli, che mirava proprio a far sì che si ponesse maggior attenzione elevando anche sanzioni e multe, verso quei proprietari di cani che violano le norme.

La Ceccarelli nel suo intervento evidenziava che i cittadini e i commercianti protestano in maniera decisa contro l’atteggiamento superficiale e menefreghista di diversi proprietari di cani che causano disagi e una situazione pericolosa a livello igienico per tutti in particolare per i bambini.

“Troppo spesso chi conduce un cane al guinzaglio – afferma la consigliere della lista di centrodestra Rinnovamento – non raccolgono le feci o non hanno con loro strumenti per la raccolta delle stesse, non utilizzano il guinzaglio e museruola. Occorre rispettare i diritti degli animali e dei detentori ma anche quelli della comunità, del decoro urbano, delle regole civili, della pulizia della città e delle garanzie delle condizioni igienico sanitarie per i cittadini. Perciò chiediamo controlli più capillari ed approfonditi e sanzioni amministrative più onerose”.

Nel giro di pochi giorni l’interpellanza del gruppo di minoranza è stata recepita e l’assessore Togni con la Giunta hanno chiesto ai vigili urbani di aumentare i controlli sul territorio, ponendo attenzione ai proprietari dei cani cercando di vedere se nelle aree verdi dove è vietato l’ingresso dei cani il divieto è rispettato.

Inoltre si provvede al controllo del regolare microchip, se il cane ha il guinzaglio e se il proprietario ha gli strumenti adatti per raccogliere l’eventuale deiezione lasciata dal cane.  

Gianluca Fenucci

©RIPRODUZIONE RISERVATA

 

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