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LETTERE&OPINIONI MANOVRA DI BILANCIO, PER UN PAESE GREEN SERVONO INCENTIVI

Penalizzante per le aziende di trasporto, «impossibile sostituire la metà del parco rotabile» sostiene il Comitato Italia Viva

JESI, 7 novembre 2019 – Evitare rischi per le aziende di trasporto: la bozza della manovra di bilancio 2020 ora in discussione va rivista per permettere al settore di mantenere la capacità di investimento e di rinnovo del parco mezzi circolante.

Tanto più in regioni come le Marche, che non hanno sostenuto interventi di finanziamento adeguati a tale scopo, una tassa del genere avrebbe l’unico effetto di aumentare il divario tra chi può investire in sostenibilità e chi invece non ce la fa.

Occorre invece dare incentivi perché le imprese possano investire in soluzioni più sostenibili per l’ambiente.

In particolare come Comitato di Jesi segnaliamo come la bozza della manovra preveda che siano eliminate dal 2020 le agevolazioni sul gasolio commerciale per l’autotrasporto per i mezzi fino a Euro 3.

Considerando che il parco rotabile italiano è per circa il 50% di categoria Euro 3, una misura di questo tipo non aiuta le aziende a fare scelte a minor impatto ambientale, ma è anzi un aggravio che le mette ulteriormente in difficoltà.

È praticamente impossibile sostituire la metà del parco rotabile, generando nel contempo un obbligo a investimenti enormi.

Così si riduce solo drasticamente la possibilità di investimento per altre finalità strategiche per le aziende del settore autotrasporto.

È certamente un obiettivo prioritario avere un Paese più green, tema centrale anche per Italia Viva.

Tuttavia pensiamo che non sia utile al raggiungimento dell’obiettivo mettere nuove tasse, quanto piuttosto sostenere e incentivare le aziende a fare scelte nell’ottica della sostenibilità ambientale e della crescita economica.

Pur valutando positivamente la manovra nel suo complesso, crediamo si possano e si debbano fare ulteriori sforzi nei lavori parlamentari, intervenendo su alcune misure che, se lasciate come ora proposte, rischierebbero di aumentare il carico fiscale sulle aziende e rappresentare un ostacolo per la crescita e lo sviluppo economico.

Riteniamo positiva la gran parte delle misure contenute nella manovra, quali il taglio del cuneo fiscale per aumentare gli stipendi dei lavoratori dipendenti, il rifinanziamento di industria 4.0, le risorse messe a disposizione della sanità pubblica e a vantaggio delle famiglie.

Sicuramente l’obiettivo più importante raggiunto è stato aver evitato l’aumento dell’Iva, devastante per tutti i cittadini.

Queste misure vanno tutte nella giusta direzione di sostenere la crescita e rimettere in moto l’economia del Paese.

Auspichiamo che nell’ambito della discussione della Legge di Bilancio in Parlamento questa misura possa essere rivista e corretta.

Comitato Italia Viva Crescita Jesi

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