JESI PONTE SAN CARLO E INTERPORTO: DALLA REGIONE RASSICURAZIONI

Il presidente Luca Ceriscioli, l’assessora Manuela Bora, i consiglieri Enzo Giancarli e Romina Pergolesi hanno incontrato il sindaco Massimo Bacci e l’assessore Roberto Renzi confermando gli impegni presi

JESI, 23 dicembre 2019 –  La Regione assicura un contributo di 3,5 milioni per il Ponte San Carlo e conferma gli impegni per l’Interporto.

È quanto emerso dall’incontro avvenuto questa mattina tra il presidente della Regione Luca Ceriscioli, l’assessora regionale Manuela Bora, il sindaco Massimo Bacci e l’assessore Roberto Renzi, al quale hanno partecipato anche i consiglieri regionali Enzo Giancarli (Pd) e Romina Pergolesi (Movimento 5 Stelle).

Le questioni sul tavolo erano, appunto, il Ponte San Carlo e l’Interporto. Giovedì scorso in Consiglio comunale le due questioni sono state ampiamente dibattute dall’assise cittadina.

Soddisfazione è stata manifestata da tutte le parti sull’esito della riunione. Per il Ponte San Carlo la Regione ha assicurato un contributo di 3,5 milioni di euro. Emersa la volontà di coinvolgere la Provincia, in modo da avviare in tempi brevissimi il percorso per i lavori.

Per quanto riguarda l’Interporto, la Regione ha ribadito che gli obiettivi saranno mantenuti fermi, in particolare relativamente alla realizzazione della Centrale del farmaco.

Con gli otto milioni previsti in bilancio (che sono fondi aggiuntivi) saranno inoltre garantite le attività di messa in sicurezza della struttura.

«Ringrazio il presidente della Regione, Luca Ceriscioli per l’impegno ufficiale di stanziare 3,5 milioni di euro per il nuovo Ponte San Carlo e per aver ribadito la scelta di prevedere all’interporto la logistica del farmaco».

Enzo Giancarli, Massimo Bacci, Luca Ceriscioli

Così il sindaco Massimo Bacci che ha aggiunto: «Quanto al ponte ho chiarito a Ceriscioli il senso del mio intervento in Consiglio comunale. In tale occasione ho sottolineato innanzitutto che il nostro auspicio era quello di vedersi interamente finanziato il ponte dalla Regione tramite i fondi europei sulla coesione e lo sviluppo, come per altro lo stesso Ente ha fatto per analoghe infrastrutture in altre città delle Marche».

«Dopodiché ho anche evidenziato che qualora la Regione avesse anticipato tale comunicazione nei precedenti incontri che abbiamo avuto, avremmo potuto prevedere per tempo di destinare risorse del Comune per contribuire a finanziare l’opera, pur in presenza di un investimento assolutamente non compatibile con un bilancio di un qualsiasi Comune. Resta ferma, in tale ottica, la volontà di coinvolgere la Provincia per ricevere anche da questo Ente un sostegno per l’importante intervento infrastrutturale a servizio di un ampio territorio».

Romina Pergolesi

«Ho compreso inoltre le ragioni illustrate da Ceriscioli circa il futuro dell’interporto e i ritardi su determinati provvedimenti amministrativi legati esclusivamente, come ha tenuto a precisare, non da scelte politiche, ma da aspetti burocratici. Prendo positivamente atto, in tal senso, della sua rassicurazione sul fatto che la Regione confermi quanto emerso dagli esiti della manifestazione di interesse a suo tempo resi noti, laddove l’interporto Marche è stato individuato come collocazione ottimale come polo del farmaco delle Marche».

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