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MOVIDA I Comuni riflettono su eventuale rimodulazione di orari e aperture

Il presidente Anci, Maurizio Mangialardi: «C’è grande apprensione e dobbiamo mettere in atto tutte le misure preventive», pronto il bando dei volontari

ANCONA, 25 maggio 2020 –  Il bilancio del rispetto delle prescrizioni anti contagio dopo il week end appena trascorso costringe i Sindaci a riflettere sui fenomeni di assembramento nonostante molti operatori si siano dimostrati estremamente collaborativi.
«Come Anci Marche – dice il presidente Maurizio Mangialardi (foto in primo piano) – abbiamo contribuito alla redazione dei protocolli condivisi con la Regione Marche e con le associazioni di categoria per riaprire in maniera sicura per la salute di tutti».
«Come Comuni abbiamo concesso ulteriori spazi pubblici agli esercenti esentando la Tosap e la Cosap. La preoccupazione che mi è stata tuttavia espressa da molti Sindaci per quanto accaduto nelle proprie città ci deve far riflettere anche nei confronti di un’eventuale rimodulazione di orari e modalità delle aperture perché c’è grande apprensione e dobbiamo mettere in atto tutte le misure preventive per evitare un nuovo aumento dei contagi. Ecco perché è importate monitorare con grande attenzione per eventuali ricalibrature che tengano conto della situazione in ogni città».
Per Anci Marche è indispensabile attenersi alle poche regole imposte, evitando assembramenti e tutte quelle situazioni che non garantiscono il corretto distanziamento sociale di almeno un metro, sia al chiuso che all’aperto.

Il sistema dei volontari della Protezione Civile, che per tutto il week end si sono adoperati per vigilare sulla corretta osservanza delle prescrizioni previste è una strada che può essere percorsa, ha anche sottolineato, e un’ulteriore testimonianza di infaticabile generosità da parte di questi “angeli”.
Anche per questo Anci nazionale si è mossa annunciando che sarà pubblicato nelle prossime ore un bando della Protezione Civile per selezionare volontari che, dopo aver aiutato a consegnare la spesa o i medicinali a chi non poteva uscire di casa nella fase di emergenza, in questa nuova fase stanno facilitando gli accessi contingentati ai parchi e ai mercati, e che alla riapertura delle spiagge potranno spiegare le regole per l’accesso svolgendo le attività che hanno svolto in questi mesi tenendo in piedi le nostre comunità. Il bando sarà utile a trovarne di nuovi, visto che, con il progressivo ritorno al lavoro, molti di coloro che si sono prestati nel primo periodo di emergenza, non hanno più la stessa disponibilità di tempo.

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