JESI Regionali: Confindustria, Confcooperative, Confagricoltura con Bacci

Endorsement dei presidenti Pierluigi Bocchini, Massimo Stronati, Giovanni Manzotti: il sindaco di Jesi candidato ideale per la carica di presidente della Regione

JESI, 11 giugno 2020 – Nella giungla di dichiarazioni, prese di posizione, distinguo e appelli, che caratterizzano questi giorni di avvicinamento alle prossime elezioni regionali settembrine, arriva chiaro e netto un pesante sostegno alla candidatura del sindaco Massimo Bacci.

È l’autorevole endorsement dei presidenti di Confindustria Ancona, Pierluigi Bocchini, di Confcooperative Marche, Massimo Stronati, e di Giovanni Manzotti, di Confagricoltura Marche.

Il primo cittadino di Jesi incassa proprio mentre i vertici nazionali di centrodestra si stanno ancora confrontando per scegliere definitivamente a chi affidare il compito di conquistare il governo della Regione Marche. 

Il civico Massimo Bacci resta silente, di lui aveva esplicitamente parlato quale autorevole  candidato, il coordinatore regionale della Lega, Riccardo Augusto Marchetti, sostenendo come avesse «tutte le carte in regola» per rappresentare la scalata al vertice, bissando il successo umbro.

Il tutto in attesa che i giochi vengano alla luce nella disfida con il deputato di Potenza Picena, Francesco Acquaroli, il candidato forte espresso da FdI – in lizza anche il sindaco di Civitanova Marche, Fabrizio Ciarapica – e che il puzzle nazionale trovi la sistemazione di tutti i tasselli riguardanti i candidati di centrodestra.

Perché quello che accadrà nelle regioni più grandi, come la Puglia, determinerá anche le scelte a pioggia sulle piccole, come le Marche. Staremo a vedere anche perchè, ormai, il tempo stringe e oggi potrebbe essere la giornata decisiva, quella dei nomi scelti.

La dichiarazione di Pierluigi Bocchini, presidente Confindustria Ancona

«Massimo Bacci è un uomo che viene dal mondo del lavoro e dunque non è un politico di professione. Ha saputo amministrare bene una città complessa come Jesi, ereditando una situazione complicata. Ha messo a posto la macchina comunale ed il bilancio, aumentando i servizi. Ha insomma dimostrato di essere un amministratore capace e competente. E di amministratori capaci e competenti ne abbiamo assoluto bisogno in Regione, soprattutto per un rilancio dell’economia e del mondo industriale. Dunque credo sia il candidato ideale per la carica di presidente».

La dichiarazione di Massimo Stronati, presidente Confcooperative Marche

«Come principale organizzazione della cooperazione a livello regionale, mi sento e ci sentiamo costruttori di bene comune che significa avere una visione chiara e partecipativa del territorio. In tale ottica ritengo il civismo una strada percorribile, e lo sarebbe sia per il centrosinistra che per il centrodestra. Nel centrosinistra non sembra però che questa alternativa civica abbia un futuro, anzi il tentativo in questo senso non è andato a buon fine come il caso di Longhi insegna. Nel centrodestra mi pare che questa opportunità possa albergare e la ritengo significativa. Massimo Bacci lo considero un civico attivo, competente, che ha una visione innovativa del futuro del territorio. Certo, la candidatura di Bacci sarebbe una grande occasione per il civismo nella realtà marchigiana».

La dichiarazione di Giovanni Manzotti presidente Confagricoltura Marche

«Consideriamo Massimo Bacci la figura migliore per guidare la Regione Marche. Andate a vedere in che condizioni ha preso Jesi e dove l’ha portata. Anche in Regione auspichiamo possa esserci questo cambio di passo e che possa essere raggiunto un livello simile a quello che Jesi ha saputo costruire. L’agricoltura in particolare ha assoluta necessità che la politica regionale sappia interpretare le esigenze delle imprese del settore primario, dando risposte concrete con amministratori capaci e non più fumose e burocratiche come le stiamo registrando ora».

(p.n.)

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