Segui QdM Notizie

Cronaca

Jesi “Marconi Pieralisi”, giornate di orientamento tra Politecnica ed ex studenti

Necessario creare un ponte tra università e istituti tecnici e professionali per far sì che sia a disposizione una vasta scelta di opportunità


Jesi, 12 febbraio 2023 – Dopo il successo con l’incontro nell’auditorium del Marconi Pieralisi con gli ex studenti, anche l’Università Politecnica delle Marche ha aperto le proprie porte agli studenti delle classi quinte dell’Istituto di istruzione superiore.

E’ così che l’Istituto jesino prova a fare chiarezza con esperienze reali. Febbraio di orientamento per il futuro rivolto alle classi quinte del Marconi Pieralisi che hanno incontrato alcuni ex alunni.

L’Istituto di istruzione superiore “Marconi Pieralisi”

Si tratta di Daniele Marchegiani, attuale project manager e sviluppo mercato nucleare per Loccioni, e di Matteo Santilli, electric engineer per Elica, entrambi impegnati nel mondo del lavoro.

«Seguire sempre le proprie passioni e interessi – ha evidenziato l’ex studente e oggi project manager Loccioni, Daniele Marchegiani – per costruire una carriera basata su quello che veramente ci piace. Essere sempre curiosi, guardarsi intorno, farsi stimolare dalle opportunità e occasioni. Circondarsi di persone che ci stimolano e che saranno nostro supporto nel percorso di crescita. Ma soprattutto di non arrendersi davanti al fallimento, sbagliare e imparare per superare i propri obiettivi».

Per l’electric engineer Matteo Santilli bisogna anche ricordare ai ragazzi che «niente è deciso per sempre e che non bisogna aver paura di scegliere, ma essere sempre decisi una volta fatta una scelta. E se si deve prendere una decisione, l’importante è cercare sempre di razionalizzare e calarsi in quella scelta tra 10 o 20 anni.


Oltre all’incontro con gli ex studenti ad arricchire il curriculum dei giovani del Marconi Pieralisi anche l’Open Day della Politecnica delle Marche presso il polo di Monte Dago di Ancona che ha inagurato lunedì 6 febbraio cinque giornate di eventi. Un modo per creare più consapevolezza sulle opportunità offerte dall’Università. Le classi quinte accompagnati dai professori hanno potuto toccare con mano i luoghi di studio, ma anche quelli della ricerca nei vari plessi, come Agraria, Economia, Ingegneria, Medicina e Scienze.


«L’Univpm si presenta, in queste giornate dedicate all’orientamento, alle studentesse, agli studenti e alle famiglie – ha affermato il rettore Gian Luca Gregori – con una serie di appuntamenti per raccontare, ma anche mostrare grazie ai laboratori aperti, le diverse opportunità offerte dall’Ateneo. È possibile scegliere tra più di 60 corsi di laurea triennali, magistrali e a ciclo unico, nelle aree culturali di Agraria, Economia, Ingegneria, Medicina e Scienze, di cui 6 con rilascio del doppio titolo e 7 erogati integralmente in lingua inglese. Una nuova offerta formativa legata alla sostenibilità, all’innovazione con un costante dialogo con il territorio e le imprese. Ricordiamo infatti che il 96,6% del corpo studentesco Univpm – secondo il Rapporto AlmaLaurea 2022 – trova lavoro in tempi brevi dopo la laurea».


Soddisfazione anche da parte della dirigente Maria Rita Fiordelmondo che plaude all’iniziativa degli ex studenti dell’Istituto jesino, all’Univpm e all’orientamento attivo come da piano nazionale per la ricostruzione e la resilienza.

«E’ necessario creare un ponte tra università e istituti tecnici e professionali per far sì che i nostri alunni abbiano a loro disposizione una vasta scelta di opportunità che siano di orientate al lavoro ma anche al valore di una scuola che guardando sempre oltre, facilita scelte, crea ponti e nuove visioni. In tutto ciò risulta fondamentale anche l’approccio con gli ex studenti del nostro istituto che hanno ricevuto qui la loro educazione superiore e affrontato esperienze lavorative».

©riproduzione riservata

News