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Cronaca

JESI GESTIONE RIFIUTI, IL PD ATTACCA E BACCI REPLICA: “INIZIANO CON LE FIGURACCE, ALL’ATA NESSUNA ASSEMBLEA IN PROGRAMMA”

Osvaldo Pirani

JESI, 25 giugno 2017 – Botta e risposta tra il gruppo consiliare del Partito Democratico di Jesi ed il Sindaco Bacci. In campagna elettorale la gestione dei rifiuti era stato motivo di confronto ma non di scontro totale. Come ben si sa la legge voluta dal Partito Democratico imporrebbe il passaggio al gestore unico provinciale cioè alla creazione di un’azienda unica di carattere pubblico. Bacci su questa linea non ci sta ed ha cercato e forse cercherà di opporsi cercando di proporre, come comune di Jesi, una soluzione alternativa che a suo dire abbasserebbe i costi.  Sta di fatto che nei giorni scorsi, come sostiene il Partito democratico di Jesi, l’Ata (assemblea territoriale d’ambito) si è riunita per discutere il Servizio Gestione Rifiuti, ovvero dell’affidamento del servizio di spazzamento, raccolta e trasporto dei rifiuti nella forma dell’house providing per i comuni dell’ATO 2 di Ancona.

Il comune di Jesi, sempre secondo il Pd, non era presente.

L’occasione e la circostanza ha fatto prendere carta e penna al gruppo consiliare del Pd di Jesi appena eletto, a sua volta presente, il quale ha scritto di “scortesia istituzionale verso la Provincia di Ancona e gli altri Sindaci intervenuti a Jesi ed inoltre questo atteggiamento del Sindaco Bacci evidenzia ancora una volta il suo isolamento e la sua difficoltà a relazionarsi con gli altri enti istituzionali del territorio, atteggiamento questo tipico delle liste civiche”.

 

 

La replica del Sindaco Massimo Bacci non si è fatta attendere: “Magari se il gruppo consiliare del Pd si fosse informato – ha fatto sapere – avrebbe esso evitato la prima figuraccia della legislatura: non c’era infatti nessuna assemblea Ata in programma venerdì scorso, semplicemente perché era stata annullata. L’annullamento – ha spiegato Bacci – era scaturito anche a seguito dell’incontro che ho avuto mercoledì scorso con la presidente Serrani (e dunque anche qui Pd smentito perché Jesi è tutt’altro che isolata) nel corso del quale le ho spiegato che ero in attesa di un parere legale sulla procedura che si stava adottando e che, non appena ricevuto, l’avrei di nuovo contattata per vederci insieme agli altri sindaci. L’incontro a cui ha partecipato venerdì il Pd di Jesi – ed è preoccupante che non se ne sia neanche accorto – era in realtà una semplice riunione informale tra alcuni sindaci, durante la quale non ho dubbi che la presidente Serrani abbia giustificato la mia assenza, come le ho chiesto di fare, per un altro concomitante impegno istituzionale. Capisco che il Pd – ha concluso il Sindaco – debba ancora riprendersi dalla pesante batosta elettorale e dunque parli a vanvera, ma stia pur tranquillo che sulla questione dei rifiuti Jesi è tutt’altro che distratta e farà in modo che la futura gestione sia improntata su sostenibilità e rigore, senza che i nostri cittadini si trovino a pagare i debiti altrui”.

Mercoledì 5 luglio ci sarà la votazione sulla questione.

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