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Ancona

ANCONA AREA VASTA 2, CERISCIOLI INCONTRA I SINDACI DI JESI E SENIGALLIA

«Situazione sotto controllo, soluzione in tempi brevissimi»  ha affermato il presidente della Regione 

ANCONA, 1 giungo 2019 – «La questione dell’Area Vasta 2 è sotto costante monitoraggio e verrà risolta in tempi brevissimi».

Lo ha assicurato il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, nel corso dell’incontro avvenuto giovedì mattina, 30 maggio, con il sindaco di Senigallia e presidente di Anci Marche Maurizio Mangialardi e il sindaco di Jesi, Massimo Bacci che hanno segnalato sia le criticità che le possibili soluzioni da condividere insieme. Assente per precedenti impegni il sindaco di Fabriano Gabriele Santarelli.

«L’Asur – ha ricordato il presidente Ceriscioli – ha già prorogato i contratti per oltre 300 dipendenti della sanità pubblica dell’Area Vasta 2, il cui impiego sarebbe cessato il prossimo 15 giugno, per garantire l’attivazione del piano ferie. Con Mangialardi e Bacci abbiamo inoltre convenuto che tra due settimane si riunirà l’Assemblea dei sindaci dell’Area Vasta 2 proprio per fare il punto della situazione. È stato inoltre immediatamente avviato sia il percorso per la sostituzione dell’ex direttore dell’Av2, Coacci, che si completerà in brevissimo tempo, così come è in dirittura d’arrivo l’iter per il rinnovo delle nomine dei direttori generali delle aziende ospedaliere marchigiane».

Della situazione piano ferie se ne era parlato anche nel recente Consiglio comunale di Jesi dove il sindaco Bacci aveva espresso la propria preoccupazione in merito alla chiusura dei reparti per mancanza di personale, temendo le conseguenze che si riverserebbero sui pazienti.

Nella circostanza anche la consigliera di Forza Italia, Silvia Gregori, aveva ribadito come fosse «allucinante che reparti ospedalieri possano funzionare in maniera ridotta in vista del periodo estivo per la turnazione delle ferie. Va garantito un servizio che sia quanto mai in grado di arginare queste disfunzioni senza tralasciare i diritti dei lavoratori».

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