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ANCONA Microtelecamera nella mascherina per “copiare” alla teoria della patente

La Polizia Stradale ha denunciato un cittadino straniero che ha provato ad aggirare la Motorizzazione Civile con apparecchi elettronici e auricolare

ANCONA, 6 agosto 2021 – Nasconde sotto la mascherina chirurgica un ingegnoso e complesso sistema per comunicare con l’esterno nel corso dell’esame teorico per il conseguimento della patente “B”, un cittadino straniero è stato denunciato. E’ successo martedì scorso, 3 agosto, presso la Motorizzazione Civile alla Baraccola di Ancona.

L’operazione rientra nell’attività di contrasto disposta dal compartimento Polizia Stradale per le Marche e concordata con la Direzione della locale Motorizzazione Civile per reprimere le attività fraudolente messe in campo durante gli esami teorici per il conseguimento della patente di guida “B”.

Nel corso dell’operazione, sia l’ingegnere esaminatore che gli investigatori hanno notato un’insolita postura di un candidato che stava svolgendo il quiz.

L’indizio ha messo immediatamente in allerta gli operatori, in costante contatto con l’esaminatore per tutta la durata dell’esame. Terminata la sessione, all’uscita dei candidati è stato notato un lievissimo e anomalo rigonfiamento sulla mascherina chirurgica del candidato in questione. L’uomo è stato invitato a seguire gli operatori in un locale attiguo e ad abbassare la mascherina, all’interno della quale è stato trovato un oggetto. Sottoposto a perquisizione, addosso al candidato è stata rinvenuta un’ulteriore apparecchiatura elettronica, anch’essa abilmente occultata.

La mascherina chirurgica indossata dal candidato era stata abilmente incollata a un’altra mascherina, mediante nastro biadesivo, e conteneva una microtelecamera le cui riprese erano state trasmesse a un complice che si trovava evidentemente all’esterno e dal quale il candidato ha ricevuto i suggerimenti delle risposte esatte attraverso un micro-auricolare.

Queste attività illecite alimentano un giro di denaro consistente. In varie e pregresse attività di indagine compiute dalla Polizia Giudiziaria della Stradale dorica, i soggetti scoperti a utilizzare vari analoghi stratagemmi hanno corrisposto fino a 3.000 euro per ottenere il suggerimento.

Nell’ultimo periodo, lo stretto rapporto di collaborazione tra il Compartimento Polizia Stradale “Marche”, istituzionalmente preposto al controllo della irregolarità della circolazione stradale e delle pratiche connesse, e la Motorizzazione Civile anconetana, ha permesso di scoprire numerosi tentativi di acquisire, fraudolentemente, l’autorizzazione alla guida dei veicoli.

L’attività di controllo e di contrasto mira a far sì che coloro che si apprestano a condurre un veicolo conoscano molto bene le regole di guida e i comportamenti corretti, senza ricorrere a pratiche illegittime volte a superare impropriamente gli esami per l’abilitazione.

In una precedente attività, gli investigatori dorici hanno accertato che alcune persone avevano causato gravi incidenti con feriti. A seguito di indagini, hanno scoperto che avevano conseguito la patente (poi sottoposta a sequestro) con analoghe modalità. Sono in corso ulteriori accertamenti per l’individuazione dei complici.

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