Ancona Operazione “Alto impatto” al Piano, zona Archi e Piazza Rosselli

Ancona – Massiccia operazione di polizia nella giornata di venerdì.

L’operazione disposta dal questore Cesare Capocasa e concordata con il prefetto Darco Pellos, è stata supportata anche dal Reparto prevenzione crimine Umbria-Marche di Perugia, dell’elicottero del Reparto volo della Polizia di Stato di Pescara, dei cinofili antidroga della Polizia Stradale, dall’ufficio antidegrado della Polizia Locale.

Nel corso delle verifiche lungo Corso Carlo Alberto sono state notate 3 cassette di pesce, senza etichette e in condizioni igieniche precarie. Nessuno nelle vicinanze, quindi è stato richiesto ad Anconambiente di provvedere allo smaltimento.

In Piazza d’Armi la Polizia Locale ha individuato tre extracomunitari che occupavano abusivamente un’abitazione. Per loro è scattata la denuncia.

L’ufficio immigrazione della Polizia ha rintracciato un quarantenne tunisino con numerosi precedenti. Per lui è stato disposto l’accompagnamento al Cpr di Ponte Galeria (Roma) prima dell’espulsione dal territorio nazionale.

Accompagnamento alla frontiera ed espulsione per un marocchino di 51 anni con personale di scorta della Questura.

Numerosi poi i controlli negli esercizi commerciali. In un locale etnico in zona stazione sono state riscontrate irregolarità che verranno poi valutate per determinare la tipologia delle sanzioni.

In un altro esercizio commerciale scoperti 3 lavoratori irregolari, con carenze sotto il profilo contributivo. Oltre all’assenza del titolare e del preposto, trovate una serie di violazioni (assenza della Scia e cartelli che segnalavano la videosorveglianza) e condizioni igieniche precarie.

In un palazzo in Piazza Rosselli sono stati individuati appartamenti destinati all’ospitalità di cittadini extracomunitari sulla cui posizione si stanno effettuando ulteriori controlli al fine di verificarne la posizione sul territorio nazionale e l’adempimento degli obblighi di accoglienza.

Controllati anche 129 veicoli. Una contravvenzione e il sequestro di un mezzo a carico di un automobilista già denunciato per guida in stato di ebbrezza.

(s.s.)