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AURORA BASKET SERIE A2 DWAYNE DAVIS: SONO UN GIOCATORE DURO CHE GIOCA COL CUORE

Davis

Dwayne Davis

JESI, 19 agosto 2016 – E’ già un leader, lo stanno riconoscendo tutti, anche se da pochi giorni è sbarcato a Jesi. Già gli riconoscono qualità umane e di comunicativa tanto che il responsabile della comunicazione in seno alla società Paolo Rosati, che ha scritto pagine e pagine della pallacanestro jesina, ha fatto notare che Davis, martedì sera, alla cena di presentazione, quando se ne è andato, ha salutato uno ad uno i commensali presenti. Coach Cagnazzo dopo solo alcuni giorni di lavoro ha fatto notare che il giocatore è sempre il primo a fare un passo in più ed i compagni lo seguono. Insomma se il buon giorno si vede dal mattino il primo americano firmato in maglia aurorina per il prossimo campionato  è una garanzia. Adesso si attende la scelta del secondo. Il direttore sportivo Federico Ligi, incalzato sulla questione, anche con osservazioni dettagliate,  ha sostenuto: “Siamo in dirittura d’arrivo ed anche Bowers – giocatore ex Ferentino da voci avvicinato all’Aurora -è nella nostra lista”. L’occasione per conoscere tutto ciò è stata la presentazione di Dwayne Davis alla stampa. “Ringrazio tutti – ha esordito – per essere qui. La prima impressione è stata ottima. Farò tutto quello che il coach mi chiederà per far bene. Del campionato italiano conosco poco ma so che sia in Lega A che in Lega A2 il livello è alto. Cercherò di contribuire nella maniera migliore per dare il meglio sia in difesa che in attacco. Conosco la storia di Jesi, sono un giocatore duro che da il centouno per cento sul parquet mettendo tutto il cuore”. Cagnazzo lo ha presentato così: “Le cifre che ha fatti Davis nel corso della sua carriera sono state già rese note. Giocatore che lo scorso campionato in Grecia ha prodotto numeri che lo hanno fatto diventare uno dei migliori marcatori. Ha qualità tecniche e di realizzatore ed in campo si è fatto già sentire in campionati di alto livello in Europa. Oltre alle cifre la cosa che mi piace sottolineare avendolo visto giocare e soprattutto ora avendolo conosciuto è il suo modo di essere. Già tutti abbiamo apprezzato le sue qualità umane, il suo sorriso, il suo sguardo, il suo atteggiamento sempre positivo. Sarà uno dei nostri riferimenti quando saremo in campo, sarà un giocatore che avrà responsabilità e le sue qualità saranno determinanti per elevare il nostro gioco sperando che possa arrivare anche il gioco dei suoi compagni. Personalmente sono felicissimo di averlo qui e di poterlo allenare”. Ed i numeri che Cagnazzo ha anticipato li proponiamo di seguito.  Davis gioca nel ruolo di ala piccola ed è dotato di grande talento offensivo e di tanti colpi per fare canestro in più modi. Nato a Philadelphia il 27 Novembre 1989, è protagonista di un’infanzia complicata, dovendo crescere 4 fratelli completamente da solo. Frequenta la Strawberry Mansion High School della sua città natale, per poi passare nel 2009 al college di Redlands. Viene reclutato nella stagione seguente dal Midland College, e rimane nell’università texana per 2 anni, fino all’arrivo di coach Donnie Tyndall che lo porta con sé a Southern Mississippi, spianandogli la strada verso la Division I. A Southern Mississippi Davis rimane una stagione, dove fa registrare cifre da capogiro: in 34 partite segna 16.0 punti, conquista 4.5 rimbalzi e smazza 2.6 assist, tirando col 53% da 2 ed il 41% da 3. La grande stagione al college gli vale l’attenzione di tanti addetti ai lavori, ma soprattutto di diverse franchigie NBA. Al Draft 2013 non viene scelto, sebbene l’interesse delle squadre per chiamarlo al secondo giro non fosse mai mancato. Viene chiamato dai Golden State Warriors per giocare la Summer League di Las Vegas, e da lì si guadagna la chiamata di Murcia in ACB, la massima lega spagnola. In 19.1 minuti di gioco segna 10.5 punti, col 48% da 2, il 36% da 3 e il 76% ai liberi. La stagione seguente passa in Grecia, nel massimo campionato ellenico, con la maglia dei Koroivos Amaliadas: in 13 partite segna 12.5 punti, con 3.8 rimbalzi ed 1.1 assist ad allacciata di scarpe, cifre che gli valgono la riconferma nel club greco. La scorsa stagione, da stella della squadra, ha fatto registrare numeri da top player: 18.3 punti (58% da 2, 34% da 3, 89% ai liberi, secondo miglior realizzatore di tutto il campionato greco), 5.2 rimbalzi ed 1.8 assist a partita, con 0.9 palle rubate.

 

(e.esse)

 

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