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Castelbellino Comunali: altra sfida tra Andrea Cesaroni e Federica Carbonari

L’attuale maggioranza punta sul Sindaco uscente a caccia del terzo mandato, “Ritroviamo Castelbellino” schiera di nuovo la battagliera avvocata

Castelbellino – Si scaldano i motori in vista delle elezioni amministrative che si terranno in concomitanza con le Europee, l‘8 e il 9 giugno, e i due schieramenti che caratterizzano la vita politica di Castelbellino sono pronti a scendere ufficialmente in campo.

Uniti per Castelbellino, civica di area centrosinistra, alla guida del paese dal 2004, prima con Demetrio Papadopoulos  poi con Andrea Cesaroni, punterà ancora allo scranno più alto proprio con il Sindaco uscente, a caccia del terzo mandato.

Presentazione della candidatura, mercoledì 27 marzo, alle 12, presso la sede comunale.

Dall’altra parte della barricata, RitroviAmo Castelbellino, formazione nata cinque anni fa dopo la lunga esperienza della Torre Civica, e sarà di nuovo della partita con Federica Carbonari, la pugnace avvocata reduce dall’esperienza di capogruppo di minoranza consiliare. Apertura della sede elettorale di via Gramsci 10, prevista per sabato 6 aprile alle 15. Intanto però, da RitroviAmo Castelbellino è già stato lanciato il guanto di sfida.

«Vogliamo dire basta alla politica autoreferenziale, disconnessa dal territorio, fatta di scelte economiche a dir poco squilibrate, che ha portato alla completa distruzione della nostra comunità. Cinque anni fa, siamo nati con la volontà di ritrovarci come cittadini, alla ricerca della nostra identità perduta: oggi a questa esigenza si è affiancata anche quella di ricostruire letteralmente il territorio, vittima dello dmscempio di chi, negli ultimi venti anni, ha completamente distrutto tutto ciò che di buono c’era nel nostro Comune, a partire dagli impianti esistenti, ai servizi alla popolazione, ai commercianti, alle strade urbane e periferiche e al decoro urbano. Dovunque ci giriamo assistiamo all’inesorabile desertificazione delle attività commerciali – diminuite drasticamente – all’assenza quasi totale di servizi alla persona e alle imprese, agli impianti pubblici e ai parchi completamente allo stato brado, salvo poi spendere tanti, troppi soldi pubblici, per mini attrezzature dislocate in punti nascosti e poco praticabili, a scapito di quelli esistenti che hanno estremo bisogno di intervento volto a ricostruirli in tutto».

«Una realtà che è molto distante e differente dal “fumo negli occhi” decantato dal primo cittadino, con numerosi milioni arrivati tramite bandi, ma che di fatto non si sa proprio dove siano finiti. E, soprattutto, non si sa dove vanno a finire i soldi dei nostri concittadini, visto che l’ultimo avanzo di bilancio è di circa € 457, ma nonostante ciò l’Amministrazione comunale continua a indebitare incessantemente i propri cittadini con nuovi mutui, l’ultimo di € 500.000, per rifare opere già fatte neanche tre anni fa tramite altro mutuo (di € 350.000). Ricostruiamo insieme la nostra comunità e ridiamo un futuro ai nostri figli. Abbiamo voluto per questo formare un gruppo giovane, prettamente apartitico e slegato da giochi di potereche non ci interessano: qui ci sono solo cittadini che con grande volontà, amore per il proprio rerritorio e spirito di squadra che hanno deciso di mettersi in gioco per dare un messaggio di cambiamento».

Dunque, ci sarà un replay della sfida del 2019, quando a imporsi fu Andrea Cesaroni, con il 54,8% dei consensi, contro il 45,2% di Federica Carbonari.

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