Segui QdM Notizie
;

Attualità

Castelplanio L’omaggio della comunità al professor Paolo Pigliapochi

Consegnata una targa durante il Consiglio comunale in segno di riconoscenza per la sua opera di educatore che continua anche dopo il pensionamento

Castelplanio – Si è svolto nel pomeriggio di venerdì, alla Sala Polivalente, il Consiglio comunale di Castelplanio che per la prima volta ha visto la presenza anche del Consiglio comunale dei Ragazzi eletto il 30 novembre. Sindaca Vera Generosi, è composto da 18 membri e si è insediato il 23 dicembre.

«Insieme si può migliorare tanto – queste le parole del sindaco Fabio Badiali all’apertura della seduta – conoscere la macchina amministrativa vuol dire essere partecipi alla vita del paese»

Durante la seduta consiliare si è svolto un appuntamento molto atteso, l’attribuzione del riconoscimento a un uomo speciale, il professor Paolo Pigliapochi, che dal 1990 fino al pensionamento nel 2019 ha insegnato matematica e scienze presso la scuola secondaria di primo grado Enrico Fermi di Castelplanio.

A lui l’Amministrazione comunale ha deciso di tributare questo omaggio come segno di grande apprezzamento sia al valore della persona che al ruolo di educatore svolto per tanti anni.

IMG_7501
IMG_7499
IMG_7496
IMG_7483
IMG_7481
IMG_7479
IMG_7475
IMG_7470
IMG_7467
IMG_7462
IMG_7461
IMG_7484 - dimensioni grandi
previous arrow
next arrow
Shadow

«Un riconoscimento importante, dal 2019 ad oggi Paolo Pigliapochi continua a essere presente presso la nostra scuola, aiutando e sostenendo voi ragazzi con un impegno totalmente gratuito – ha sottolineato il sindaco Fabio Badiali – mettendo a disposizione le sue esperienza e professionalità. Questo riconoscimento deve essere per voi ragazzi un esempio per capire quali sono i valori importanti della vita, quelli che portano le persone ad essere grandi, tra questi il volontariato, il mettere a disposizione una parte del proprio tempo per aiutare gli altri».

«Inaspettato – cosi ha definito il riconoscimento il prof. Paolo Pigliapochi -, le parole dette vanno dritte al cuore, sono arrivato in questa comunità e mi sono trovato subito bene, una comunità diversa dalle altre, che mi ha accolto con calore, quel calore che dopo pochi anni ho capito che era anche grande stima».

«E qui, con questa comunità, ho continuato a voler restare anche a pensione raggiunta, ho pensato che l’unica cosa che so fare bene fosse insegnare, e se la scuola ha bisogno di me io lo faccio con enorme piacere, è un modo per restituire quello che la comunità di Castelplanio mi ha dato in questi anni».

Con una lettera letta dalla professoressa Beatrice Nicolini, sono arrivate le congratulazioni della dirigente scolastica Linda Rosa Marcovecchio, assente per motivi personali, che ha voluto esprimere tutta la gioia della scuola nel condividere la consegna della targa personalizzata che il Sindaco, il vice Giuseppe Montesi e tutta l’Amministrazione comunale hanno deciso di consegnargli.

«Un ruolo che non hai mai smesso di rivestire, quello di educatore, hai guidato tanti alunni verso la bellezza del saper logico, matematico e scientifico, il tuo esempio possa aiutare gli studenti a comprendere l’importanza del volontariato e dell’attenzione per gli altri».

Anche le docenti hanno voluto portare il loro pensiero, ringraziando il prof. Pigliapochi per quanto in questi anni ha trasmesso ai ragazzi.

«È bello vedere che non hai mai smesso di fare il prof di matematica e scienze, il collega pronto ad aiutarci, anche quando è giunto il momento di andare in pensione: prof si nasce e si rimane per sempre».

Un riconoscimento, dunque, volto a dare meritata rilevanza i veri valori della vita. Importante la presenza dei ragazzi, futuro delle nostre comunità, ai quali tramettere l’esempio di chi della sua professione ne ha fatto uno stile di esistenza, esempio che ha ruchiamato alla memoria anchea il dott. Carlo Urbani, il medico della Sars, concittadino che ha lasciato in eredità la testimonianza di una vita dedicata alla medicina praticata come aiuto verso gli svantaggiati anche a costo della vita.

© riproduzione riservata

News