CHIARAVALLE CARABINIERI TRAVESTITI DA BIKERS ARRESTANO PUSHER TUNISINO

CHIARAVALLE, 30 novembre 2015 –  Dopo 4 mesi di indagini i carabinieri, diretti dal maresciallo maggiore Domenico Maurelli, hanno tratto in arresto R. D., 27 anni, tunisino, per spaccio e detenzione ai fini di spaccio di eroina, violenza e resistenza a pubblico ufficiale. Regolarmente residente in Italia ma senza fissa dimora (i militari, però, sono già sulla pista giusta per individuarla e procedere ad una perquisizione). Al momento, in attesa dell’esito della direttissima, è ospite delle camere di sicurezza della Compagnia di Jesi. I suoi precedenti penali sono ascrivibili a reati contro il patrimonio.

Denunciato in stato di libertà anche un suo connazionale, H.D., 37 anni, per concorso in spaccio e detenzione ai fini di spaccio. Anche lui senza fissa dimora ma senza precedenti, con un provvedimento di espulsione a suo carico al quale, però, aveva opposto ricorso.

I fatti risalgono a sabato pomeriggio, 28 novembre, quando finalmente i carabinieri hanno chiuso il cerchio attorno ai due. Da diverso tempo, infatti, a seguito di numerose segnalazioni di abitanti del luogo, i militari tenevano sotto controllo l’area attrezzata, parallela a via Clementina, che con la pista ciclabile porta a Falconara Marittima. In quel posto erano state rinvenute, a più riprese, numerose siringhe. Di qui l’allarme sociale, esempio di sicurezza partecipata, con i cittadini che segnalano e le forze dell’ordine pronte a dare risposte concrete.

In particolare, l’attenzione era rivolta ad alcuni extracomunitari, presumibilmente nordafricani, che erano soliti fermarsi in quell’area e che, durante la loro presenza venivano avvicinati da numerosissimi giovani.

I carabinieri allora, considerato che in quell’area non si transita con automezzi ma solo in bicicletta o a piedi, hanno pensato bene di inventarsi anche loro ciclisti e così percorrere, in due, la zona senza dare nell’occhio.

Grazie allo stratagemma adottato non è stato difficile individuare due extracomunitari sospetti che sono stati subito bloccati in quanto il luogo è ricco di folta vegetazione tra la quale si può essere facilmente persi di vista.

L’arrestato non si aspettava che i bikers fossero carabinieri e nel tentativo di sfuggire al controllo sferrava una testata al maresciallo Maurelli. Inutilmente però. Veniva bloccato, insieme al suo complice, anche grazie all’aiuto di un altro carabiniere, libero dal servizio, che stava facendo jogging da quelle parti. Vista la scena, si è precipitato a dare manforte ai colleghi.

Contestualmente al controllo dei due tunisini, nelle immediate vicinanze è stato identificato un giovane della zona, 24 anni, che aveva acquistato poco prima 3 grammi di eroina. Per lui è scattata la segnalazione, come assuntore, alla Prefettura.

Nel corso della perquisizione personale del tunisino tratto in arresto, avvenuta in caserma, sono stati rinvenuti 15 grammi di eroina, già suddivisi in quartini pronti per l’uso, nonché la somma di 2.000 euro ritenuta provento di spaccio.

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(foto CriCo)