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Cronaca

Chiaravalle È morto l’ex sindaco Alessandro Bianchini

Aveva 77 anni, docente universitario con un’intensa vita politica, sindacale e sociale, anche nel mondo del volontariato e associativo


Chiaravalle – E’ morto Alessandro Bianchini, un uomo perbene, uno dei migliori Sindaci che Chiaravalle ha avuto.


Aveva 77 anni e da qualche tempo era gravemente malato. Era nato il 20 settembre 1945 in un maso della frazione di Pieve di Marebbe, una valle ladina dell’Alto Adige. Quando Alessandro aveva 4 anni, la famiglia, genitori e altri 7 figli, si trasferì a Napoli.
Si laureò in ingegneria elettronica e nel 1970 divenne professore di analisi matematica all’Università di Camerino. Nel 1985 iniziò a insegnare analisi matematica presso la facoltà di ingegneria di Ancona dove ininterrottamente fino al 2012, l’anno della meritata pensione, mantenne il ruolo di docente.


Alessandro Bianchini ha sempre avuto un’intensa vita politica, sindacale e sociale, anche nel mondo del volontariato e associativo. Dal 1975 al 1980 è stato sindaco di Serra San Quirico, dal 1976 al 1991 assessore della prima Giunta della Comunità Montana a Fabriano. Quindi segretario del Pci di Chiaravalle e Sindaco della nostra città per due consiliature, dal 1994 al 2003.

E’ stato anche presidente dell’Assemblea dei Sindaci del Consorzio Gorgovivo. Il curriculum è ricco ma non rende sufficiente merito a un uomo perbene, un amministratore oculato e corretto. Un politico che guardava al futuro e non solo al presente. Uno che rispettava gli avversari e non scherniva nessuno.

Un sindaco di sinistra, che ha militato nel Pci, nel Pds, nei Ds e nel Pd, che ha avuto il coraggio di premiare il merito, di affidarmi – io che ero ancora giovane giornalista, certamente non incline a strizzare l’occhio alla sua parte politica – l’incarico di Direttore del giornale comunale e di volermi al suo fianco in occasioni come il gemellaggio in terra portoghese, a Tabuaco.

Un Sindaco che è stato un gigante se paragonato ad altri che hanno volteggiato nella quotidianità chiaravallese.

Ci stringiamo alla famiglia, alla moglie Luciana Remaggi, ai figli, ai nipoti. Ciao Sindaco, ciao Alessandro.

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