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Cronaca

Falconara Odore intenso di gas, la gente si è riversata in strada

Il Comune, dopo un’esplicita richiesta di informazioni sulle esalazioni, ha ricevuto comunicazione da Api Raffineria che è stata registrata “un’anomalia, non derivante da incidente, nel funzionamento di un’apparecchiatura del circuito delle acque di raffreddamento”

Falconara – Un odore intenso e insopportabile di gas e i residenti del quartiere Fiumesino scendono in strada allarmati.

E’ accaduto ieri mattina, intorno alle 7.30, e per due ore fino alle 9.30 l’odore tutt’altro che gradevole ha invaso strade e case ed è penetrato anche all’interno delle automobili.

«Con mia moglie abbiamo avvertito distintamente una forte puzza – dice Gianni Cardinali, che abita in via Conventino nella zona di Fiumesino, vicino alla chiesetta – e abbiamo visto tanta gente che si è riversata in strada. Un bambino e una donna hanno vomitato e, anche se nessuno si è rivolto al pronto soccorso, in molti hanno avuto problemi: ad alcuni veniva la nausea ad altri bruciava la gola. Io soffro di sinusite e non ho un olfatto sensibile ma dentro casa avvertivo un intenso odore di gas».

Cardinali svela anche un particolare che potrebbe essere rivelatore.

«Abbiamo visto la fiamma che arde sul caratteristico cavallo della raffineria Api più flebile del solito, aveva un aspetto anomalo e diverso. E sembrava che il gas fuoriuscisse in parte da quel settore. Poi quando la fiamma ha ripreso ad ardere in tutta la sua potenza l’odore acre è diminuito».

I residenti di Fiumesino affermano che anche nella giornata di mercoledì si avvertiva l’odore intenso di gas provenire dalla raffineria.

«Mercoledì c’era la puzza e avevamo fatto segnalazioni sia al Noe che all’Arpam, cosa che si è ripetutail giorno dopo. Fortunatamente ogni tanto il vento spira in senso favorevole e si avverte meno odore ma certamente non è piacevole vivere in queste condizioni».

Nel corso della giornata il mistero è stato svelato e l’odore intenso di gas è da addebitare a esalazioni della raffineria dovute a un’anomalia nel circuito delle acque di raffreddamento.

Il Comune, dopo un’esplicita richiesta di informazioni sulle esalazioni, ha ricevuto comunicazione da Api Raffineria che è stata registrata “un’anomalia, non derivante da incidente, nel funzionamento di un’apparecchiatura del circuito delle acque di raffreddamento”. L’azienda ha comunicato che sono state “avviate le attività per il ripristino delle normali condizioni di esercizio e che l’effetto odorigeno si è esaurito nel corso di poche ore”.

I tecnici Arpam sono giunti sul posto per accertamenti, mentre già dalla prima mattina la Polizia Locale era intervenuta sulla base delle segnalazioni arrivate direttamente al Comune.

«Sin dalle prime segnalazioni – dice l’assessore Barchiesi – i tecnici dell’Ufficio ambiente hanno raggiunto Fiumesino e hanno constatato le esalazioni lamentate dai cittadini. Era presente un forte odore tipo gas o idrocarburi. Il personale comunale ha raccolto anche le testimonianze dei residenti. Il Comune ha subito contattato l’Arpam, che ha inviato i suoi tecnici per effettuare gli accertamenti necessari. E’ arrivata comunicazione da parte della raffineria sulle presunte cause del fenomeno: secondo l’azienda le esalazioni sono dipese dall’anomalia di una apparecchiatura del circuito delle acque di raffreddamento. L’Amministrazione comunale resta in attesa di conoscere le cause e le valutazioni da parte degli enti preposti, con particolare riguardo agli effetti sulla salute pubblica».

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