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Cronaca

Chiaravalle L’adesivo sull’hashish incastra due pusher trentenni

Colti in flagranza di reato dai Carabinieri della Tenenza di Falconara presso un’abitazione privata nel centro urbano della città

Chiaravalle – Due giovani tunisini sono stati arrestati in flagranza di reato nel pomeriggio di ieri dai Carabinieri della tenenza di Falconara con l’accusa di detenzione di hascisc ai fini di spaccio.

I due trentenni extracomunitari sono stati fermati dai militari falconaresi nei pressi di un’abitazione privata nel centro urbano, dopo che i Carabinieri della Tenenza falconarese li stavano da qualche tempo tenendo d’occhio e controllando.

I militari hanno seguito i movimenti di uno dei due cittadini extracomunitari, privo del permesso di soggiorno e, quindi, irregolare nel territorio nazionale che, dopo essere uscito da uno stabile del centro urbano di Chiaravalle era intento a camminare per le vie della cittadina.

Al momento del controllo dei Carabinieri falconaresi il giovane, dopo aver spintonato uno dei militari, si è dato a una fuga precipitosa e, dopo essere stato rincorso e raggiunto, è stato sorpreso proprio nel momento in cui stava nascondendo, dietro a un cespuglio, un involucro in cellophane contenente mezzo panetto di hashish, per un peso totale di 44 grammi circa recuperato dai militari.

Il giovane tunisino, privo del permesso di soggiorno, per disfarsi di una dose di hashish poi recuperata, l’ha gettata in terra, calpestandola. I militari hanno poi trovato anche del denaro contante che è stato sottoposto a sequestro penale. Per la sua condotta il giovane nord africano è stato tratto in arresto anche per il reato di resistenza a un pubblico ufficiale.

A questo punto i Carabinieri di Falconara hanno approfondito il controllo nello stabile oggetto del monitoraggio, da dove poco prima era uscito il giovane fermato. nell’abitazione di un suo connazionale, regolare nel territorio nazionale, i militari hanno rinvenuto l’altra metà del panetto di hashish, per un peso di 42,5 grammi, materiale per il confezionamento, il taglio e la pesatura della droga, oltre a denaro in contanti e ad alcuni fogli manoscritti indicanti anche importi.

Ad inchiodare definitivamente i due arrestati è stato un adesivo, tagliato a metà, rispettivamente presente su entrambi i pezzi di hashish: una volta unito, l’adesivo formava completamente la figura rappresentata, somigliante a un tennista con un trofeo.

Su disposizione del Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona, il cittadino extracomunitario irregolare è stato trattenuto presso la camera di sicurezza della Tenenza di Falconara mentre il connazionale è stato trasferito presso la propria abitazione di residenza, per gli arresti domiciliari.

Domani mattina sarà istruito il processo per direttissima nei confronti dei due giovani tunisini presso il tribunale di Ancona.

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