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Cronaca

Chiaravalle L’Itm diverrà proprietaria della Manifattura Tabacchi

Solo la busta dell’Italian Tobacco Manufactoring è stata aperta in Tribunale per l’asta pubblica, l’offerta dell’azienda è di un milione e 950 mila euro

Chiaravalle – L’Itm, Italian Tobacco Manufactoring, l’azienda che gestisce attualmente la manifattura tabacchi di Chiaravalle, mercoledì 27 settembre ne diverrà, con molte probabilità, la legittima e unica proprietaria.

Solo la busta dell’Itm, infatti, è stata aperta in Tribunale per l’asta pubblica e l’offerta dell’azienda è di un milione e 950 mila euro.

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C’è tempo fino al 27 settembre per aumentare l’offerta per gli imprenditori interessati all’acquisto della manifattura ma sembra certo che nessuno si avvarrà di questa opportunità.

L’asta riguardava esclusivamente l’attività industriale e non i locali della struttura, spazi storici ai quali i chiaravallesi sono molto affezionati e che hanno visto nascere l’emancipazione femminile grazie alle sigaraie e la crescita occupazionale del territorio che significava benessere per centinaia e centinaia di famiglie.

L’Itm ha presentato un piano industriale significativo e produce già sigarette apprezzate come le 821 e le Futura, tra i marchi maggiormente richiesti e venduti sul mercato. Anche nel periodo in cui ha gestito l’attività ha provveduto a investire in macchinari, sicurezza sul lavoro e sui brand, non solo sulla produzione.

Recentemente due cordate di imprenditori, entrambe facenti riferimento a multinazionali straniere, una statunitense e una nord africana, avevano manifestato interesse ad acquisire la manifattura tabacchi ma le offerte per l’asta si sono chiuse il 18 settembre scorso e nessuna delle due cordate ha formalizzato offerte entro quella data.

Tutti sperano che l’acquisizione della manifattura tabacchi da parte dell’Itm porti in dote serenità per i lavoratori e ulteriore incremento della produzione.

La storia della fabbrica chiaravallese che ha 265 anni è stata negli ultimi lustri molto travagliata: nel 1960 la manifattura dava lavoro a oltre 1.100 persone, negli anni ‘80 c’erano ancora 900 occupati, prima di un declino, inesorabile e ininterrotto, per via del decremento del consumo di sigarette e tabacco ma anche a causa della cecità di amministratori e politici.

Ora tutti sperano nell’Itm.

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