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Chiaravalle

CHIARAVALLE IL MODELLO DI ABBAZIA CISTERCENSE IN ACCIAIO, ECCO LE PRIME IMMAGINI: SARÀ COLLOCATO NELLA ROTATORIA ORIENTALE

L’opera di Lello Pieralisi posizionata nella rotatoria orientale

CHIARAVALLE, 14 marzo 2017Ci siamo. Sabato prossimo sarà mostrato al pubblico ed inaugurato il modello in acciaio dell’abbazia cistercense di Santa Maria in Castagnola, simbolo della città posizionato nell’ingresso orientale di Chiaravalle, nella rotatoria in uscita dalla città che porta verso il mare e verso Rocca Priora, poco prima dell’ex Famoplas.

In anteprima può mostrare le immagini di un’opera molto ben costruita nei dettagli ed ideata dai soci dell’Associazione Modellisti chiaravallesi, in particolare Leonello Pieralisi. Il popolare “Lello” ha lavorato con grande dedizione ed impegno, insieme ad altri soci dell’associazione, per realizzare il modello dell’abbazia cistercense del XII secolo intorno al quale è nata e si è sviluppata Chiaravalle, in un territorio paludoso ed infestato da sterpaglie e bestie anche feroci.

Il magnifico lavoro ha perfette riproduzioni dell’abbazia

L’idea del progetto è partita dal sindaco Damiano Costantini che aveva proposto all’associazione di realizzare una nuova riproduzione di Santa Maria in Castagnola da collocare all’aperto, su una rotatoria di ingresso in città. I soci dell’Associazione Modellisti Chiaravallesi in passato avevano già ideato e poi realizzato un altro modello splendidamente dettagliato dell’abbazia cistercense interamente edificato in veri mattoncini di terracotta auto costruiti che è collocato ormai da anni nell’atrio della chiesa chiaravallese.

Il modello che verrà inaugurato sabato prossimo è costruito in  acciaio Corten che resiste alle intemperie ed  alla corrosione grazie alla patina di ossido che si forma sulla superficie. Il motore dell’iniziativa è stato Lello Pieralisi che, partito dall’idea di un modello “essenziale” visto il collocamento e la fruizione fatta prevalentemente da chi entra a Chiaravalle in auto, si è lasciato trascinare dalla passione a mano a mano che il plastico cresceva, realizzando molti dettagli ed alcuni piccoli capolavori, come il rosone e l’inferriata del porticato. Il modello ha dimensioni significative: 3,60 metri di lunghezza, 2 di larghezza, 2,60 di altezza compreso il campanile.

Diversi soci dell’associazione nata nel 2002, che è presieduta da Moreno Bartolucci e conta circa 60 soci, hanno contribuito alla realizzazione mentre un ringraziamento particolare va ad Andrea Badiali per il progetto esecutivo della cancellata. Il Comune poi ha cercato di fare il massimo per la collocazione del modello, realizzando un idoneo basamento, l’illuminazione e tutto ciò che possa valorizzare al meglio il manufatto voluto fortemente dal sindaco Costantini.

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