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CHIARAVALLE SCUOLE SENZA ADEGUAMENTO SISMICO, LA SICUREZZA VIENE PRIMA DI TUTTO

Le minoranze incalzano il sindaco Costantini per conoscere gli edifici non a norma

 

CHIARAVALLE, 19 marzo 2019 –  “E’ grave che l’amministrazione comunale pensi sempre a rifare gli asfalti ma non provveda a mettere in sicurezza le scuole”. Con questa motivazione Jacopo Falà ed Alessandro Bianchini, consiglieri comunali del PD, presentano nel consiglio comunale di domani (20 marzo) alle ore 16 una mozione al sindaco Damiano Costantini. “Dal piano triennale delle opere pubbliche comunali dal 2019 al 2021 – affermano i consiglieri del PD – risulta che le scuole Marconi, le scuole di via Paganini e l’asilo nido non siano ad oggi adeguate sismicamente e che per questo adeguamento sia necessario l’importo complessivo di 1 milione 866 mila euro. Non si capisce perché l’amministrazione comunale scelga sempre di eseguire lavori su opere pubbliche, ad esempio ora sul rifacimento dei marciapiedi di viale della Vittoria per cui sono state stanziate somme molto ingenti, quando ci sono scuole insicure e non a norma antisismica. Non ci sembra logico né giusto per la sicurezza dei cittadini ed in particolare degli alunni e degli operatori della scuola che si dia priorità a opere di riqualificazione molto costose che però sono meno importanti del mettere a norma gli edifici scolastici”.

Tra l’altro, sottolineano i consiglieri del PD, in questa fase non c’è copertura finanziaria per adeguare le scuole ed è possibile solo approvare tecnicamente il progetto. “Vogliamo sapere dal sindaco quanti e quali sono ad oggi gli edifici comunali non adeguati simicamente, oltre alle scuole di Via Marconi, di Via Paganini ed all’asilo nido e quali sono le concrete coperture finanziarie (bandi vinti, casse comunali, ecc.) con cui verranno realizzate le opere di adeguamento sismico di detti edifici di cui in particolare modo le scuole e l’asilo nido”.

Anche Fabiola Ceccarelli, consigliere della lista di centro destra Rinnovamento, chiede all’amministrazione impegno nel garantire la sicurezza degli edifici pubblici e chiede interventi preventivi. “Bisogna agire preventivamente e non attendere che si verifichino emergenze – dice la Ceccarelli – non è questo che i cittadini chiedono all’amministrazione comunale. Ci sono opere che possono attendere: non certo le scuole e gli edifici pubblici frequentati da ragazzi, bambini e cittadini”.

Gianluca Fenucci

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