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Chiaravalle

CHIARAVALLE UNA CITTÀ CHE HA PAURA: IL CENTRODESTRA ATTACCA IL SINDACO CHE REPLICA “CI SONO MENO REATI”

CHIARAVALLE, 19 dicembre 2018 – “Altro che città sicura! Anche Chiaravalle è divenuta una località dove la vivibilità è sempre più spesso minata da episodi di criminalità, di spaccio di droga e di violenza”.

Fabiola Ceccarelli, consigliere comunale della lista di centrodestra Rinnovamento, fin dal primo consiglio comunale aveva preso a cuore la questione relativa alla sicurezza ed aveva esortato l’amministrazione comunale ad intervenire in maniera maggiormente efficace. Ora, alla luce dei tanti episodi di furti, di rapine e di microcriminalità, la Ceccarelli rincara la dose.

“Il sindaco – dice il consigliere comunale di centrodestra – mi aveva accusata di dipingere la città come una Gomorra e di fare gratuito allarmismo: il terzo furto in un anno alla boutique Gisa, i tanti, reiterati furti nelle case dei chiaravallesi, i sempre più frequenti episodi di violenza e di possesso e spaccio di sostanze stupefacenti dimostrano che la Chiaravalle di un tempo non esiste più: non è più l’isola felice che ama descrivere il sindaco Costantini, sapendo che quella situazione non è più rispondente alla realtà. Il sindaco, fin da luglio mi ha risposto che c’era una considerevole diminuzione degli eventi di microcriminalità: penso che bastino i fatti dell’ultimo anno per smentirlo clamorosamente. I cittadini hanno il diritto di essere tutelati e difesi. In diversi, soprattutto nella zona del parco Primo Maggio, hanno chiesto l’istituzione di ronde soprattutto notturne perché si sentono abbandonati anche perché i vigili urbani ed i carabinieri non hanno modo di controllare il territorio in maniera capillare”.

 Il sindaco Damiano Costantini replica. “Per l’amministrazione comunale – dice il sindaco – il concetto di sicurezza è diverso: significa eliminare i fattori di marginalità ed esclusione, promuovere la cultura del rispetto e della legalità, recuperando zone abbandonate come il Campo Boario e alcuni parchi. I dati del comando dei carabinieri dimostrano che nel primo semestre 2017 in città c’è stato un calo del 25% dei furti nelle abitazioni e del 12% dei reati in generale. Certo ci sono atti vandalici ed episodi di spaccio di droga che i carabinieri controllano e individuano, da qui i tanti arresti. Chiaravalle non è la città della paura e della criminalità diffusa: la situazione è ampiamente sotto controllo e siamo contrari alle ronde”.

Ma la Ceccarelli non ci sta. “Paradossale che il sindaco citi dati vecchi di un anno e mezzo: dovrebbe attenersi a ciò che accade attualmente con tantissimi episodi gravi di violenza e criminalità. Mi aveva assicurato che le telecamere funzionavano correttamente ma non ne sono così sicura e continuerò la mia battaglia per la sicurezza dei cittadini”.

Gianluca Fenucci 

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