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CINGOLI Al via l’alternanza scuola-lavoro per 500 studenti del “Varnelli”

CINGOLI / Al via l'alternanza scuola-lavoro per 500 studenti del "Varnelli"

I ragazzi saranno impegnati nelle aziende del territorio quali ristoranti, supermarcati, bar, pasticcierie, ma anche nei musei

CINGOLI, 22 ottobre 2020 – Riparte l’alternanza scuola-lavoro per gli studenti dell’Ipseoa “Varnelli” di Cingoli: 500 ragazzi, infatti, saranno impegnati in esperienze di stage all’interno di aziende del territorio, convenzionate con l’istituto alberghiero cingolano.

Le classi terze affronteranno il progetto a primavera, mentre le classi quarte, dovendo recuperare lo stage dello scorso anno annullato causa Covid, saranno coinvolte in due tranche diverse.

Si tratta di un’esperienza formativa di assoluto spessore, che coinvolge anche gli allievi con bisogni speciali impegnati in un progetto di simulazione di una struttura alberghiera presso il convitto dell’istituto. L’alternanza scuola-lavoro offre a tutti i ragazzi l’opportunità di cimentarsi nel mondo del lavoro reale, quello fatto di regole, professionalità e qualità, un’esperienza assolutamente fondamentale per completare il percorso didattico svolto ogni giorno nelle aule dell’istituto.

Nello specifico i ragazzi delle classi di enogastronomia e sala bar saranno impegnati nelle aziende del territorio, quali ristoranti, rosticcerie e supermercati. I ragazzi di accoglienza turistica, invece, quest’anno vivranno la loro esperienza nei musei archeologici e nelle pinacoteche della zona, mentre le classi di pasticceria saranno impegnate a ridosso del Natale, per poter lavorare in un periodo dove i prodotti dolciari sono al massimo della produzione.

A conclusione dell’esperienza di stage tutti gli alunni dovranno redigere una relazione sull’alternanza scuola-lavoro, raccontando l’esperienza personale fatta presso la loro struttura ospitante. Il cuore del tema sarà proprio raccontare la propria esperienza lavorativa, utile per l’esame di qualifica regionale del terzo anno e nello stesso tempo parte del capolavoro delle esperienze professionali per l’esame di maturità da inserire nel portfolio.

(foto postata da Istituto Alberghiero “Girolamo Varnelli” Cingoli)

«Il nostro istituto – spiega la dirigente scolastica, prof.ssa Antonella Canovacrede fortemente nel valore dell’alternanza scuola-lavoro, ovvero nell’importanza di garantire ai nostri studenti esperienze reali, concrete, tangibili, che non possono ridursi esclusivamente alle iniziative laboratoriali condotte tra le mura rassicuranti della propria scuola, ma devono necessariamente svolgersi all’esterno, in un ambiente professionale reale».

Prima di iniziare il progetto, gli studenti saranno sempre formati attraverso dei corsi obbligatori sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e quest’anno anche sui  protocolli Covid della Regione Marche. Per i ragazzi la partecipazione a tali stage rappresenta innanzitutto un’occasione importante per farsi conoscere, per far emergere il proprio talento, per farsi notare, in vista del diploma e della successiva ricerca di un lavoro. Sono molti, infatti, gli stagisti che poi sono stati ricontattati nel corso degli anni dalle stesse aziende per attività lavorative nel periodo estivo. Dall’altro lato si tratta di un’attività complementare di verifica dello stesso percorso di studio ed elaborazione delle conoscenze e competenze condotto a scuola, dunque un momento in cui agli studenti viene chiesto di dimostrare ciò che hanno imparato, ovvero il proprio know how.

«Aprire il mondo della scuola al mondo esterno – spiega l’istituto nel comunicato – consente più in generale di trasformare il concetto di apprendimento in attività permanente (lifelong learning, opportunità di crescita e lavoro lungo tutto l’arco della vita), consegnando pari dignità alla formazione scolastica e all’esperienza di lavoro. Se per gli alunni dell’istituto alberghiero rappresenta un’opportunità di crescita e di inserimento futuro nel mercato del lavoro, per le aziende si tratta di investire strategicamente in capitale umano ma anche di accreditarsi come enti formativi proprio perché oggi il mercato del lavoro esige da un lato una sempre maggiore flessibilità, dall’altro una forte specializzazione».

«Credo – conclude la dirigente – che i numeri, più di ogni altra cosa, diano l’esatta dimensione dell’eccellenza della nostra alternanza scuola lavoro, della professionalità degli studenti dell’Ipseoa “Varnelli” di Cingoli, dell’eccezionale lavoro di squadra di tutto l’istituto per garantire l’efficacia formativa delle attività on the job. Tutto ciò è motivo di orgoglio per tutti noi, e per le famiglie è garanzia di serenità circa le ottime prospettive di lavoro futuro dei loro ragazzi».

Giacomo Grasselli

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