Segui QdM Notizie

Jesi

COTTO E MANGIATO LA RUBRICA DI GIOIA MORICI


ALLA DAMA DEL CASTELLO PIACE FARE SOLO QUELLO

Si è aperta ufficialmente la stagione delle pulizie di casa, della cellulite cui bisogna porre rimedio prima di subito e, soprattutto, della rituale domanda mattutina: CHE CAZZO DI SCARPE MI METTO OGGI?? Pasqua alza il sipario sugli ormoni in subbuglio, sulla pecunia che scarseggia e ci impedisce la vacanza, sulla ricrescita dei capelli che con tutta ‘sta luce incombe minacciosa. Eccoci qua: strapazzàti dall’inverno come uova al tegamino. Qualcuno ci aiuti, ci indichi la direzione e, soprattutto, ci faccia il cambio degli armadi. Lana su lana di lana con lana per lana a lana tra lana. Lavare la lana. Asciugare la lana. Riporre la lana. Rimpiango fortemente i tempi in cui ero la dama del castello e tutti erano ai miei altezzosi comandi. Quando? In una vita precedente, tre secoli fa. “Germana, portatemi gli stivaletti….Agata, pettinatemi i capelli…Aldobrando, serrate i cavalli…orsù…sbrigatevi”. Miii, quanto comandavo…Che poi nel mio dna ho ancora tutto della dama del castello: la superbia, la civetteria, l’arte dell’ozio, la ripugnanza per il lavoro. Tutto meno i soldi. Che però continuo a spendere come ce ne fossero a stufo. Aah….se almeno durante le ferie qualcuno cucinasse per me! Non chiedo poi tanto in questo straccio di mondo plebeo in cui sono finita: un maggiordomo giovane, nudo e molto alto che mi serva lascivamente la colazione a letto…che volete che sia? Che vi costa, eh?? Non ho mica detto “cotica”… Ma so che siete insensibili al mio grido di dolore e quindi farò orgogliosamente da me. Cucinerò con le mie manine sante. Io cucino bene, che vi credete?? Certo, non sono Carlo Cracco. Ma, diciamocela tutta: ‘sti cuochi che adesso “nappano, coppano, flambano, coulissano”…ma sbatte ‘sti du’ rosci d’ovo e no’ la fa’ tanto lunga, camìna! Weh, e appena hai finito, pulisci be’ i fornelli, che la cucina la vojo come ‘no specchio…occhei?? Sì, sono anche scostante con la servitù. Del resto così si usava a castello. Che si dava confidenza agli sguatteri?? Ecco, tu che stai leggendo e al momento stai cercando faticosamente il filo del discorso, ti starai di certo chiedendo: ma dove vuole andare a parare, questa?? Non ne ho la più pallida idea, caro mio. Oggi è festa, mi sono svegliata tardi, non ho voglia neanche di inarcare un sopracciglio, mentre scrivo tu ti starai bellamente sbafando una costoletta impanata, sbirciando ‘sto cellulare anche piuttosto distrattamente, e pretendi pure che quello che esce dalla mia penna abbia un filo logico?? Nooo, bello de zia, “filo logico” è morto da un pezzo, insieme a “gratis”, “metabolismo veloce” e “fegato sano”. Le poche certezze rimaste all’orizzonte eccole: 1) il fritto la sera non se digerisce 2) i fighi se so’ estinti come i dinosauri 3) lo smalto, appena lo metti, se riga. Punto. Capito? F I N E. Insomma, co’ ‘sta Pasqua de passione nel cuore, che volete da me? La formula magica per arrivare in forma alla prova costume?? Svegliaaaa: manco il digiuno serve più dopo ‘na certa età!…il culo cresce lo stesso, va avanti da solo, per inerzia, per controbilanciare i coglioni davanti che se gonfiano, CHIARO?? E allora dai, basta ulteriori indugi e magnàmo. Presto inizieranno a pubblicare le foto dei piedi al mare, la fine è vicina: ingozziamoci e chi s’è visto s’è visto. Manco a dirlo, o meglio, “ça va sans dire” (je parle français parce que je suis la dame du château…excuse si c’est peu!) dopo caffè, ammazzacaffè e limoncello, ci vuole una grassa pennica a bocca aperta che ricalibri gli equilibri metabolici interni con l’ecosistema circostante. Sotto il piumone, s’intende. Sì, il piumone.  Anche a primavera. Perché il piumone non è una semplice coperta, è uno stato d’animo. Se manco questo sai…ahoo…ma allora che parlo affà?? Torna a scuola, ristudia le tabelline e…tanti auguri…God taxi driver…che Dio t’assista (sì, questa è forte, fate conto che non l’ho scritta). Ciao, ade’ vo a dormi, so’ stufa fino a su i capelli, stacco la spina….3, 2, 1…off. Tanti auguri a tutti e, me raccomando, qualunque sia il problema…ORAMAI DOPO PASQUA.

Goffredo, la carrozza.

([email protected])

© RIPRODUZIONE RISERVATA

News