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AURORA BASKET SERIE A2 TRIESTE VINCE A JESI: ALLA TERMOFORGIA IL GRAZIE DEL PALATRICCOLI

Termoforgia Jesi – Pallacanestro Trieste 2004  76-90

JESI, 15 aprile 2017 – La Termoforgia si congeda dal Palatriccoli con una sconfitta.

Per trequarti di gara ha tenuto testa, e bene, agli avversari, ma poi il divario tecnico è prevalso ed è giunta la sconfitta. Domenica il quintetto di Cagnazzo chiuderà la stagione a Verona e tuttavia c’è soddisfazione per quello che la squadra nell’arco del campionato ha saputo mostrare raggiungendo senza particolari difficoltà l’obiettivo programmato della salvezza. Subito Trieste si presenta sulle tavole da gioco con ben altre motivazioni. La classifica per il quintetto dove gioca l’ex Pecile conta per conquistare la miglior posizione play off e di conseguenza la posta in palio è importante.

Nei primi dieci minuti buon ritmo e difese poco attente:+6 finale, 19-25, per gli ospiti. Al primo intervallo corto, in curva, c’è spazio anche per omaggiare con uno striscione gli ‘ultras Jesi’, che notoriamente seguono la squadra di calcio, i quali dopo 13 anni, nei giorni scorsi, hanno deciso di sciogliersi.

Cagnazzo intanto cerca di dare più velocità e consistenza alla propria squadra inserendo Piacarelli e Janelidze per Battisti e Benevelli. I risultati ci sono.

A 6’24’’ dal riposo, dopo due tiri liberi di Picarelli, il tabellone segna: 29-31. Ancora rotazioni ed in campo entrano Alessandri e Benevelli per Bowers e Maganza. Nel frattempo Dalmasson, sulla sponda opposta, fa rifiatare il duo dei lunghi Cittadini – Da Ros. Trieste riallunga. Al 5’: 29-37. Jesi spinge forte e lotta con generosità riportandosi ad un possesso di distanza. A 1’35’’: 38-40. Un fallo non fischiato su Davis ed uno a Battisti sull’altro campo scatenano le ire di Cagnazzo che subisce un tecnico. Alla sirena -3 interno: 40-43.

Al rientro la Termoforgia è scatenata e convinta: difesa di ferro ed attacchi tutti vincenti. 12-4 di parziale in 200’’: 52-47.

Dalmasson toglie Bossi per Prandin e poi Cittadini per Simeoni. Ed è proprio Prandin a firmare prima il pari e poi il sorpasso. A 3’ dall’ultimo intervallo corto: 54-56. Il parziale del periodo finisce in parità: 21-21.

Adesso è Trieste a condurre le danze e, con maggior convinzione, difendere meglio mentre Jesi da l’impressione di cercare più la soluzione personale che lo schema. A 6’ dal termine: 66-72. A 5’: 68-77. Quando Parker e Bossi vanno ancora a segno per il +14, 68-82, partono i titoli di coda.

La Termoforgia saluta il suo pubblico con la salvezza, Trieste conquista la testa della classifica, seppur in coabitazione, e va alla post season.

Nel post gara festa per tutti. Domenica prossima la stagione regolare chiude i battenti con Jesi che salirà a Verona e poi lo sciogliete le righe.

 

Termoforgia Jesi: Alessandri, Mentonelli, Battisti 5, Scali, Maganza 17, Moretti, Janelidze 5, Bowers 14, Vita Sadi, Davis 31, Benevelli 2, Picarelli 2. All. Cagnazzo

Trieste: Parks 17, Bossi 19, Coronica 7, Green 11, Ferraro, Pecile, Baldasso 3, Gobbato, Simioni 5, Prandin 7,  Da Ros 10, Cittadini 11.  All. Dalmasson

Arbitri: Nicolini, Marton, Dori

Note: spettatori 2099; parziali: 19-25; 21-18; 21-21.

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