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Cronaca

CUPRA MONTANA DISCARICA A CIELO APERTO, LASCIANO PURE UNA LAVATRICE AI CASSONETTI DI VIALE CASTELLETTO

lavatrice1lavatrice2CUPRA MONTANA, 30 agosto 2016 – Quando ci si trova davanti alle “opere” dell’inciviltà depositate accanto ai cassonetti della RSU senza troppi riguardi, quelle che dovrebbero essere consegnate all’isola ecologica di via San Marco, in Contrada Palazzi, o al Cis che passa a  raccoglierle senza chiedere un centesimo, solo il costo della telefonata per prenotarsi, viene da pensare che non ci sono più azioni in grado di correggere tali comportamenti.  L’indifferenza è gonfia di maleducazione e fa apparire inutili i migliori sforzi come le aree attrezzare per la raccolta dei rifiuti ingombranti: questa lavatrice depositata la notte del 29 agosto accanto ai bidoni dell’umido ne è la prova.  Qualche tempo fu proposto che forse le telecamere avrebbero potuto ridurre, non evitare, certi comportamenti altrimenti sanzionati pesantemente secondo la legge, ma poi ritornano alla mente un frigo, due lavatrici, un forno, lasciati ruzzolare lungo i fianchi del Monte San Vicino, proprio alla fine della stradina bianca che lo costeggia.  E così che i soliti lazzaroni evitano rischi; basta spostarsi dal centro abitato e ogni angolo è buono per scaricare elettrodomestici pesanti oppure lasciare a terra immondizia che dovrebbe essere collocata dentro i rispettivi cassonetti.  Certo che nel punto di raccolta ad inizio di viale Castelletto di immondizia scaricata abusivamente se ne è vista molta, comprese una rete matrimoniale, un divanetto con poltrona color senape, televisori di tutte le marche e dimensioni, seggiolini per auto da bambini, giocattoli di plastica rotti, specchiere, asciugacapelli da donna e da uomo, elettrodomestici piccoli per la cucina, damigiane, ecc.  Un lungo elenco che la dice lunga sull’educazione e sul senso di menefreghismo che accompagna certe indiscriminate azioni.

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