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Chiaravalle

CHIARAVALLE VIABILITÀ IN VIA SAN BENEDETTO, TROVATA UNA SOLUZIONE PARADOSSALE

CHIARAVALLE, 30 agosto 2016 – Sembrava questione di giorni la riapertura al traffico di via San Benedetto, la strada che da collega la strada provinciale 76 con via San Bernardo, un’arteria periferica eppure non secondaria per la viabilità che è chiusa da anni. Ma non è così. Due mesi fa il comandante della polizia municipale di Chiaravalle aveva assicurato la prossima riapertura della via ma la situazione è divenuta paradossale ed ancor più pericolosa. “Ci sono stati problemi di sicurezza del ponte autostradale (le auto continuano da sempre a sfrecciare sull’autostrada percorrendo il ponte n.d.r.) – aveva detto il comandante Piercarlo Tigano – ma entro poche settimane la via tornerà ad essere percorribile come lo è via Molino, nella periferia della città verso le Piane di Camerata Picena”. “Via San Benedetto è una strada comunale – aveva confermato l’ing. Mirco Girini, responsabile dell’ufficio tecnico comunale – ma la responsabilità dei ritardi è della società Autostrade che gestisce i lavori sul ponte e per la terza corsia”. Sta di fatto che a distanza di quasi due mesi la situazione non è di fatto cambiata anche se a dire il vero una soluzione tampone e, per questo ancor più pericolosa, è stata trovata ma non si sa da chi. Infatti dal lato della strada provinciale Clementina, all’altezza della Locanda del West, che da Chiaravalle conduce a Rocca Priora, al mare ed a Falconara, via San Benedetto è interdetta alla circolazione ma se si percorre dal lato opposto, cioè da via San Bernardo, per quanto siano visibili alcuni cartelli di divieto, c’è chi ha trovato una scappatoia. Infatti poco prima del ponte autostradale la barriera new jersey che dovrebbe impedire il traffico è stata parzialmente rimossa e le auto possono percorrere un tratto di strada sterrata fino a raggiungere, dopo la ex Famoplas ed il ponte dell’autostrada, la strada provinciale Clementina che possono raggiungere da un incrocio non segnalato e situato in una posizione molto pericolosa. “Non si sa chi abbia pensato a questa soluzione che non è una soluzione – dicono alcuni cittadini – ma sta di fatto che chi percorre quel tratto sterrato lo fa a suo rischio e pericolo anche perché immettersi in via Clementina da lì è assai pericoloso”. Intanto in prossimità della barriera new jersey che impedisce la circolazione dalla parte della provinciale qualcuno scarica anche rifiuti ingombranti, ad esempio recentemente un lavabo di un bagno. Urgono controlli e provvedimenti.

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