CUPRA MONTANA “PRECORRERE IL TEMPO”, UN NUOVO LAVORO SUI SIMBOLI DELLA PAROLA

CUPRA MONTANA, 22 ottobre 2018 – Ancora un cuprense che si cimenta nella pubblicazione di un libro di un certo rilievo. Questa volta è Amedeo Pimpini, cuprense di nascita e fiorentino di adozione, a regalarci un interessante lavoro titolato “Precorrere il Tempo”, il ruolo della memoria e dell’errore nel creare simboli per anticipare le risposte; il libro del nostro concittadino sarà presentato sabato 27 ottobre, alle ore 17.30, presso l’Aula Consiliare del Comune.

La locandina, a margine, riporta la seguente interrogazione: ”Se la fisica fondamentale può fare a meno del tempo, allora da dove viene e cosa è questa immagine vitale del mondo, presente e futuro?”. Dal lavoro di Amedeo Pimpini abbiamo estrapolato alcuni passaggi che proponiamo: “Noi viviamo in un’ecologia di simboli. Il simbolo universale è la parola, una associazione arbitraria di suoni con oggetti, immagini, memorie. Il linguaggio in realtà è realizzato dal controllo fine del movimento. Le parole sono memoria di movimento: delle labbra, della mascella, dei polmoni, della lingua. È un riadattamento del movimento masticatorio. Quando pensiamo, percorriamo i movimenti senza pronunciare. Si ricerca il processo che permette il passaggio dal continuo della materia indistinta,  come la voce,  al  discreto delle forme ripetitive, combinabili, che emergono proprio grazie all’invenzione del tempo dato dai tagli delle sequenze sonore in segmenti, come è per le vocali, come è per  gli enzimi e poi per la vita ed infine per il linguaggio attraverso il passaggio cruciale del simbolo.”

Con piacere apprendiamo che questa pubblicazione è stata selezionata dalla collana “La grande sfida” della Casa Editrice Aracne ma a noi fa piacere soprattutto che un cuprense, ancora uno, abbia intrapreso questa difficile strada.

(o. g.)

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