CUPRA MONTANA SGOMENTO E DOLORE IN PAESE PER LA TRAGICA MORTE DI EMANUELE

CUPRA MONTANA, 10 settembre 2015 – La notizia del tragico incidente sul lavoro, avvenuto ieri pomeriggio (9 settembre) in un cantiere della A14, nel quale è deceduto Emanuele Sparapani di 34 anni, ha lasciato senza fiato due comunità, quella di Apiro dove abitava e di Cupra Montana dove il giovane è nato. Quando accadono incidenti sul lavoro è sempre difficile raccontare le modalità con le quali si è svolto e ancora di più se vi muore un operaio conosciuto e stimato. Emanuele era anche un volontario e prestava la sua disponibilità in diverse attività associative a cominciare dalla Piròs di Apiro, poi nella Associazione Carristi che costruisce i carri allegorici per la Sagra dell’Uva, come componente di una squadra di calcio amatoriale per la quale partecipava alla costruzione di un vivacissimo stand proprio nei giorni della Sagra. Insomma, Emanuele era instancabile come il suo carattere gioviale e i suoi larghi sorrisi e questa sua partecipazione era la sua vita, era un ottimo biglietto di presentazione, un motivo di accostamento, di disponibilità, di socialità senza eguali. Lo sconforto è palpabile e la tragica notizia è parte di ogni discorso sia in Apiro che a Cupra Montana; la gente scuote la testa in segno di dispiacere, nei negozi parlano del fatto e molti nascondono le lacrime per la triste fine di questo giovane operaio di 34 anni. Per quanto riguarda i funerali non vi è ancora una data certa perché la salma deve rimanere a disposizione dell’autorità il tempo necessario per eseguire gli esami necroscopici.
Nel frattempo sono stati immediatamente sospesi il lavoro nel lotto 5, il cantiere dove ha trovato la morte il giovane operaio di Cupra Montana all’interno della galleria Montedomini. La richiesta, subito accolta dalla Ghella Spa, l’azienda esecutrice dei lavori, è stata inoltrata congiuntamente dai sindacati Feneal, Uil Filca, Cisl Fillea e Cgil. Nell’esprimere cordoglio alla famiglia dell’operaio, i sindacati di Ancona hanno richiesto un tempestivo incontro alla Ghella Spa per verificare tutta la normativa sulla sicurezza e sulla prevenzione, ma anche sul sistema dei soccorsi, e fare luce sul drammatico incidente. Intanto l’onorevole Emanuele Lodolini (Pd)ha annunciato che presenterà un’interrogazione parlamentare sul caso della morte di Emanuele: ” È l’ennesimo, intollerabile episodio di morte sul lavoro nel nostro Paese – dice Lodolini -. Occorre riflettere in modo serio e complessivo sulla prevenzione degli incidenti sui luoghi di lavoro“.
(Oddino Giampaoletti)