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Jesi

diVENERDÌ PENSIERI E PAROLE IN PILLOLE

I FALCHI A SAN VALENTINO

San Valentino è passato, e a Jesi come al solito abbiamo fatto le cose in grande stile. Ovviamente non ci siamo accontentati delle effusioni tra giovani innamorati e du du du da da da, ma siamo andati ben oltre, scoprendo l’amore tra dei rapaci regali e leggendari: i falchi. Indagando, abbiamo scoperto che lei si chiama Anna Falchi, mentre lui è il rampollo di una ricca famiglia, e prende il nome di Nathan Falco Briatore.

Grazie ad un loro amico imprenditore, hanno acquistato a prezzo scontato un attico con visto esclusiva su Piazza Federico II.

Ora sono anche arrivati degli operai per una piccola ristrutturazione. Senza alcun dubbio, l’immagine immortalata dai paparazzi di Anna e Nathan che si scambiano una tartina al caviale in volo, è la miglior raffigurazione di un mondo d’amore. Certo, se poi oltre ad esercitare l’arte dell’amare, si impegnassero anche nel ruolo naturale di predatori verso i maledetti piccionacci, tutto sarebbe clamorosamente perfetto.

 

L’UOMO A SAN VALENTINO

Nel 2018 l’uomo comune si ricorda della festa degli innamorati il 14 Febbraio alle ore 8,00 circa, quando la dolce metà invece di togliere con prepotenza il piumone, urlando il solito “dai forza, alzati fannullone, devi preparare la colazione, portare a scuola i bimbi, e ricordati di andare a comprare il tofu, passa a far compagnia a Zia Peonia, dai, non posso fare tutto io”, si avvicina a lui sussurrando un “buongiorno amore”.

Nelle prime ore della mattina nella sua immaginazione ci sono perizomi di pizzo, tutto il kamasutra e l’idea di una notte a venire piena di incontrollabile passione. Ma è consapevole che non può sbagliare sul regalo. Per un attimo pensa di fare la scena dell’uomo culturalmente impegnato, presentandosi a lei con un “non ti ho comprato nulla amore, lo sai che sono contro il consumismo, e non devo dimostrarti l’amore con uno stupido regalo”, ma il rischio ceffone è troppo alto. La donna oramai è finalmente emancipata, e il regalo troppo costoso verrebbe apprezzato al contrario. Ecco allora che si accende l’opzione rose: suggestive e poco impegnative. Il fioraio ti ricorda che devono essere di numero dispari, e che si addicono bene con altre 18 tipologie di fiori dai nomi importanti. Lo spropositato costo finale vale una serata che si prospetta indimenticabile. Al ritorno a casa la sera è già scesa, e lei sottolinea il fatto che sono 12 anni che riceve rose per San Valentino. Quel “perche ti amo come il primo giorno”, fa credere all’uomo comune di aver salvato la serata, ma nell’ordine: arriva la telefonata della suocera che chiede un pronto intervento per la tubatura del suo lavandino, il risotto preparato dalla signora sarà digeribile a partire dalla prossima settimana, e la squadra del cuore pareggia in casa contro il Real Puzzonio negli ottavi di Champions League. Non resta che andare a letto, rimpiangendo Nonna Filiberta con le sue mutandone di filanca, e sperando che un nuovo giorno arrivi presto.

 

APPELLO

Pronti, partenza,via, i l restyling di Piazza Pergolesi può partire, ma lo sconforto si è impossessato di una fitta schiera di pensionati Jesini.

Infatti a coprire completamente il cantiere, sono stati montati dei grandi pannelli di legno. Pensare che i nostri anziani aspettavano con ansia questo momento, ed erano pronti a trasferirsi con tanto di sedia da Piazza della Repubblica, per dirigere al meglio i lavori. Anni di esperienza sulla supervisione di scavi e asfaltature gettati al vento, e tante mattinate intere a sparlare di quell’operaio incapace e pigro neanche prese in considerazione. Arrabbiatissimi, ora stanno valutando di fare addirittura qualcosa di utile per la città. Lancio un appello al Sindaco: lasci libero il cantiere. Ne va del buon esito dei lavori, e della tenuta sociale.

 

LA SAI L’ULTIMA ?

“Niente confronto in tv con Renzi. Ho altri impegni” (Matteo Salvini). Ovvio, mica puoi saltare la finale di rutto libero alla sagra del castagnaccio.

“Sul confronto in tv, Salvini ha dato buca” (Matteo Renzi). Salvini non lo vuole fare. Di Maio neanche. Berlusconi non ne parliamo. Matteo, sarà il caso che inizi ad odorarti le ascelle ?

“Solo qualche mela marcia sul caso dei rimborsi” (Luigi di Maio). Forza Giggino impariamo a contare: 1,2,3,4,5,6,7,8,9,10,11,12,13,14 !!!!!!!!! Domani torna che forse continuiamo.

“Portai le pensioni a mille lire” (Silvio Berlusconi). Si vede che è maturato. Ha quasi imparato a raccontae la verità.

“Il fascismo è morto” (Giorgia Meloni). Si, però se mentre lo dici abbassi quel braccio teso con la mano aperta, è meglio.

 

Marco Pigliapoco

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