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Cronaca

FABRIANO “CITTÀ PROGETTO” LANCIA L’ALLARME, SEGNALATI FURTI IN DIVERSI QUARTIERI: «DELINQUENZA IN CRESCITA»

FABRIANO, 25 luglio 2016 – Emergenza furti in appartamento e non solo, a Fabriano. Ancora una volta il tam tam corre sui social, scelti dai residenti per denunciare quanto sta accadendo in città.

Giampaolo Ballelli

Giampaolo Ballelli

Dopo l’ex consigliere comunale Ennio Mezzopera che ha postato il racconto del furto dell’autoradio subito dal figlio, avvenuto a metà luglio in pieno centro storico, in via Zobicco, dopo aver rotto il vetro dell’auto. Ora è il turno del componente dell’associazione Città progetto, Giampaolo Ballelli, a porre in evidenza quanto sta accadendo in via dei Cappuccini a Fabriano. «Quindici giorni fa, l’abitazione di un amico svaligiata, sabato scorso (23 luglio, ndr), di sera, i ladri sono entrati all’interno della abitazione sotto il mio studio, all’inizio di via Dei Cappuccini. Una situazione veramente preoccupante, inutile fare considerazioni “politicamente corrette”, la composizione sociale di questa città che, fino a venti anni fa, aveva i suoi abitanti abituati a lasciare le chiavi sull’uscio di casa, è molto cambiata. Crisi economica, disagio sociale, diseguaglianze sempre più nette e un tasso di delinquenza e bullismo che cresce sempre di più hanno bisogno di politiche e reazioni adeguate prima della deriva autoritaria». I commenti al post non sono mancati e tutti a favore «di un’azione di controllo più serrata e repressiva».

C’è chi ha aggiunto al racconto di Ballelli, altri episodi di tentati furti, come in via Piersanti Mattarella. «Venerdì scorso (22 luglio, ndr), intorno all’una – racconta Mara Ciccolini  i ladri volevano entrare nel mio condominio, nell’abitazione al piano terra. Grazie a Dio, io mi trovavo con i miei amici sul balcone e abbiamo visto e sentito alcuni rumori e ci siamo allarmati». Sul posto sono intervenute le Forze dell’ordine, «che ringrazio per la tempestività». I malviventi sono scappati senza riuscire ad entrare in casa. «Mi rivolgo, ancora una volta al sindaco Giancarlo Sagramola, perché – come primo garante della sicurezza – intervenga per il ripristino della pubblica illuminazione. Non è possibile che i lampioni siano spenti. La sicurezza dei residenti – conclude – deve essere il primo pensiero di un sindaco, soprattutto se già gli sono arrivate numerose segnalazioni di furti, alcuni solo tentati per fortuna, in questa zona».

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