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Cronaca

Fabriano Finto avvocato tenta la truffa ai danni di una anziana, arrestato

L’uomo è stato condannato per truffa pluriaggravata e per resistenza a Pubblico Ufficiale alla pena di 8 mesi di reclusione

Fabriano – “Suo figlio ha causato un incidente, una donna incinta è rimasta ferita ed ha perso il bambino”. Con questo odioso stratagemma un 27enne originario della Campania ha tentato la truffa ai danni di un’anziana, ma è stato smascherato e successivamente arrestato dalla Polizia.

Nella giornata di ieri la telefonata all’anziana, con il finto avvocato dall’altro capo del telefono intento a tentare il raggiro.

L’uomo ha spiegato alla donna di aver bisogno di 12.000 euro per evitare al figlio (secondo il truffatore al momento fermato dai Carabinieri) guai peggiori e nel frattempo la indirizzava verso un numero di cellulare dove avrebbe risposto un “Maresciallo”.

Anche questo confermava le parole dell’”avvocato” aggiungendo che, dopo una decina di minuti, si sarebbe presentato un collega di studio dell’avvocato per ritirare i soldi.

Comprensibilmente spaventata la donna ha cercato immediatamente di recuperare la somma, ma al tempo stesso ha provato anche a contattare il figlio. Nessuna risposta al cellulare, la paura che aumenta ma una seconda telefonata fatta dalla donna ha permesso di evitare la truffa.

La seconda chiamata è stata fatta ad un parente che, intuendo la truffa, è stato in grado di tranquillizzarla e di avvisare la Polizia per raccontare quanto avvenuto.

In pochi minuti i poliziotti hanno raggiunto l’abitazione della donna, che aveva già preparato una busta con alcune migliaia di euro da consegnare al truffatore.

I poliziotti, nascosti nelle vicinanze, hanno atteso l’arrivo dell’uomo che dopo aver riconosciuto la donna si è diretto verso di lei.

Afferrata la busta con il denaro ecco scattare i poliziotti: truffatore bloccato nonostante il tentativo di divincolarsi dalla presa. Uno dei due agenti è però stato colpito, con il successivo intervento dei sanitari del pronto soccorso per le cure del caso.

Dichiarato in arresto è stato portato in Commissariato, mentre nelle vicinanze dell’abitazione della donna è stata sequestrata l’auto presa a noleggio dall’uomo qualche giorno prima.

Sequestrati anche i due smartphone del 27enne, ritenuti collegati ai reati. In corso gli esami tecnici per ulteriori approfondimenti.

Dopo una notte passata nelle camere di sicurezza, nella mattinata di oggi si è svolta presso il Tribunale di Ancona l’udienza di convalida dell’arresto. L’autorità Giudiziaria ha convalidato l’arresto condannando l’autore della truffa pluriaggravata e della resistenza a Pubblico Ufficiale alla pena di 8 mesi di reclusione con sospensione condizionale.

Al vaglio la possibile disposizione di misure di prevenzione nei confronti del 27enne.

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