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Cronaca

Fabriano Il freddo del PalaCesari incendia la politica

Prima l’intervento del sindago Ghergo, poi gli attacchi dell’ex primo cittadino Santarelli e del consigliere di minoranza SIlvi

Fabriano – Il “caso” di Natale per la politica fabrianese è il freddo del PalaCesari. La bagarre politica è nata dopo l’intervista di Sofia Raffaeli, con la campionessa di Chiaravalle che avrebbe parlato di un palazzetto dove “…si muore di freddo”.

Nei mesi scorsi il Sindaco Ghergo ha iniziato una interlocuzione con il Ministro dello Sport Abodi, il Presidente della Federazione Ginnastica Italiana Tecchi e contattato il Presidente del Coni Malagò, al fine di reperire risorse e disponibilità a progettare la ristrutturazione del PalaCesari.

«Il Comune di Fabriano non gestisce l’erogazione di calore nelle strutture comunali e negli impianti sportivi – dichiara il Sindaco – poiché le precedenti amministrazioni hanno affidato il servizio ad una società esterna (Cpm di Terni dal 2017). Non abbiamo ricevuto segnalazioni dirette su eventuali malfunzionamenti degli impianti, ma, avendolo appreso dalla stampa, abbiamo subito avvisato la società che gestisce gli impianti di riscaldamento affinché verifichi l’esistenza di eventuali anomalie e provveda a garantire condizioni confortevoli di riscaldamento nel palasport».

Attraverso i social l’ex Sindaco Santarelli non perde tempo ed attacca la Ghergo accusandola di “Assenza totale e della mancanza di attenzione generale di tutto quello che accade in città”.

«Che per discolparsi imputi la “colpa” a un affidamento di servizio nato con la Giunta Sagramola che oggi siede sui banchi della sua maggioranza è invece piuttosto grottesco. Ma di più: dice che è stato abbandonato. La cosa divertente è che ha ragione, solo che chi lo ha abbandonato per anni oggi amministra insieme a lei, meraviglioso».

C’è poi il consigliere di minoranza di Fratelli d’Italia Danilo Silvi ad attaccare: «Non basta avere una campionessa mondiale come Sofia Raffaeli per far preoccupare il Comune di monitorare attentamente lo stato di salute delle proprie strutture. Quanto accaduto è vergognoso. Assurda la scelta di dare in appalto la gestione del riscaldamento. Perché nel 2017 la giunta decise di affidare esternamente il riscaldamento?»

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