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Cronaca

FABRIANO AVEVA PARTECIPATO ALLA MAXI RISSA, SI PRESENTA AL BAR CON UN COLTELLO: BLOCCATO DALLA POLIZIA

FABRIANO, 8 gennaio 2017 – Poche ore di libertà e poi di nuovo in manette. Questa l’incredibile parabola del marocchino 19enne arrestato il 4 gennaio scorso dai carabinieri della Compagnia di Fabriano con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale, oltraggio, danneggiamento e violenza privata. Il 6 gennaio la Direttissima con conseguente condanna a 8 mesi, pena sospesa e, quindi remissione in libertà. Ebbene, come tornato a Fabriano, nel tardo pomeriggio del giorno dell’Epifania, si è recato nuovamente al Caffè Ideal – luogo della mega rissa che ha visto coinvolti 20 stranieri fra albanesi e marocchini – ed ha iniziato a minacciare verbalmente il titolare del pubblico esercizio. Probabile che imputasse a lui, il suo arresto.
Sul posto è giunta una volante del commissariato di Polizia di Fabriano, agli ordini del vicequestore Michele Morra. Gli agenti hanno allontanato il 19enne, ma conoscendo il soggetto decidono di appostarsi in borghese. Poco dopo, il marocchino rientra nel bar con un coltello. Sicuramente, le intenzioni non erano delle migliori. I poliziotti in borghese lo bloccano in tempo e lo arrestano nuovamente. Nelle celle di sicurezza del commissariato, il 19enne ha iniziato a danneggiare la cella. Nel corso della notte, quindi, è stato trasferito nelle celle di sicurezza del commissariato di Jesi. Ieri mattina, il suo avvocato, Ruggero Benvenuto, ha chiesto i termini a difesa. Dunque, il processo si celebrerà il prossimo 21 marzo. L’arresto è stato convalidato, disposti i domiciliari. Le accuse sono: minacce, possesso di arma atta ad offendere e resistenza a Pubblico ufficiale.

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