Falconara Il progetto di mobilità sostenibile è all’avanguardia

Falconara – Il progetto di nuova mobilità a Falconara è stato scelto come esempio di mobilità sostenibile per il convegno internazionale 14th Biennale of european towns and town planners che si svolgerà a Napoli dal 21 al 24 aprile 2024.

A illustrare il documento durante il convegno in Campania sarà l’arch. Massimo Canesin, che ha redatto il progetto di Falconara insieme agli ing. Omero Bassotti, Tito Berti Nulli e Riccardo Berti Nulli.

Redatto dalla Consultec per disegnare una nuova mobilità per Falconara, prevede ascensori verticali e mezzi automatizzati per collegare la parte bassa della città con Falconara Alta e tutta la parte collinare, integrati con sistemi ciclopedonali in pianura per collegare il centro con le frazioni.

Il progetto parte da un’analisi che ha permesso di riscontrare criticità sia per la pressione ambientale data dalla presenza di industrie e infrastrutture viarie, sia per la pressione antropica data dall’alta densità abitativa, sia infine dalla conformazione del territorio, che dalla spiaggia arriva velocemente alla collina.

Le previsioni per Falconara ipotizzano l’impiego di mezzi ettometrici (di breve percorrenza e automatizzati) per i collegamenti verticali, messi in relazione con una nuova mobilità ciclo-pedonale. L’intero sistema ha anche lo scopo di valorizzare e rendere facilmente raggiungibili le aree periferiche oggetto di importanti opere di riqualificazione, come Villanova con la realizzazione del nuovo Polo Lorenzini, il nuovo teatro e il Museo dei Trasporti, collegati tra loro dal nuovo lungomare che prenderà il posto degli scali merci.

«Il progetto di ampie aree urbane da rigenerare come il lungomare Villanova e le aree adiacenti dismesse – si legge nella relazione del progetto – mette in rete il patrimonio urbano e incentiva l’intermodalità tra il mezzo privato e i nuovi sistemi di trasporto».

«Questo progetto per Falconara conquista così una ribalta nazionale e internazionale – afferma il sindaco Stefania Signorini – e anche altri progetti urbanistici erano stati presi a modello, come la riqualificazione del Balcone del Golfo o come il restyling del Parco Carletti».