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Cronaca

IL CASO Scomparsa Andreea: perché il video postato non è una prova che sia viva

E’ stato pubblicato un anno fa e non dopo la fuga nel nulla della 27enne, come sembrava in un primo momento al fidanzato

JESI, 14 aprile 2022 – Ieri Simone Gresti, fidanzato di Andreea, indagato per sequestro di persona, ha parlato per la prima volta davanti alle telecamere, spiegando la sua posizione.

Si dice tranquillo, «conoscendola ci può fare apposta ad allontanarsi un mese o due, lontana da tutti», poi il suo presentimento che è viva.

«Andreea respira e sta bene, per me il caso è chiuso. Il 24 marzo ha pubblicato un video con Doron, è lei, è possibile riconoscerla dai braccialetti. Il 2 aprile c’è un like ad una foto dal mio profilo a cui lei aveva accesso. Io quel like non l’ho messo, l’ha messo lei».

Se nulla possiamo ancora dire sullo scambio di like, possiamo però fare una correzione riguardo al video pubblicato. Oltre ad essere stato registrato precedentemente alla sua scomparsa, il filmato è stato postato almeno un anno fa.

Infatti, il video di cui Simone parla, si trova nella “raccolta di Facebook”, una sezione del profilo cui possono essere inseriti i ricordi più belli per essere messi in evidenza. I ricordi però vengono datati, omettendo l’anno di pubblicazione.

Se la versione Facebook per smartphone può ingannare perchè le indicazioni temporali indicano la data incompleta “24 marzo”, omettendo l’anno, quella per computer non lascia spazio a dubbi: il video è stato pubblicato un anno fa.

La versione Facebook per pc: “1 a” sta per 1 anno fa

Un fatto questo, che può essere riscontrato in qualsiasi altro profilo Facebook e che dimostra non essere una prova che lei sia viva.

Nicoletta Paciarotti

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