Cronaca
Jesi Ai Giardini consegnata la Costituzione ai 18enni
Oggi pomeriggio la cerimonia rivolta ai giovani nati nel 2005, consegnata anche ai ragazzi del 2004 che, per un disguido postale, non avevano partecipato alla cerimonia dello scorso anno

1 Giugno 2023
Jesi – Una nuova location per la consegna della Costituzione italiana ai maggiorenni jesini, avvenuta oggi pomeriggio, presso i Giardini pubblici di Viale Cavallotti alla presenza del sindaco Lorenzo Fiordelmondo, dell’assessore alla memoria storica Luca Brecciaroli, del vicepresidente della Consulta delle giovani generazioni, Emanuel Santoni.

«La scelta di una nuova cornice – aveva spiegato martedì in Consiglio comunale il Sindaco – deriva dal desiderio di trovare un luogo più consono alle abitudini e allo stile di vita dei giovani, in cui possano trovarsi a loro agio».
A ricevere la Costituzione, questo pomeriggio, non solo i ragazzi che compiono la maggiore età in questo 2023, nati nel 2005, ma anche diversi giovani dell’anno precedente, i nati nel 2004, che a causa di un disguido postale non avevano partecipato alla cerimonia svoltasi al Teatro Pergolesi, il 22 dicembre 2022.
Per i 2005, dei 659 ragazzi e ragazze che hanno ricevuto la lettera di invito, erano una 70na quelli che hanno partecipato alla cerimonia, per i 2004 una 40na gli intervenuti.

La cerimonia, che avrebbe dovuto svolgersi domani 2 giugno in occasione della Festa della Repubblica, è stata anticipata a oggi per permettere di partecipare anche a chi, per la festività di domani, sarà fuori Jesi.
«La consegna della Costituzione a voi giovani avviene in occasione delle celebrazioni per la festa del 2 giugno, una data storica per l’Italia, che nel 1946 ha sancito la nascita della Repubblica», ha detto Lorenzo Fiordelmondo nel suo discorso introduttivo, facendo riferimento più volte alla Costituzione con d letture tratte dalle parole di personaggi che hanno fatto la storia dell’Italia.

«Piero Calamandrei direbbe che, se volete andare in pellegrinaggio dove è nata la Costituzione, allora dovrete andare nei boschi dove sono morti i nostri partigiani, nei campi dove sono state uccisi uomini e donne italiane, nei luoghi in cui i nostri connazionali hanno sacrificato la loro vita per la patria».
«Faro di democrazia e giustizia», così ha definito la Costituzione l’assessore Luca Brecciaroli, seguito dall’intervento di Emanuel Santoni che ha invitato i ragazzi a essere sempre più partecipi della vita della città, illustrando le funzioni della Consulta delle giovani generazioni.

Dopo gli interventi istituzionali, si è svolta l’esibizione delle ragazze del Teatro Cocuje, di età compresa fra i 13 e i 19 anni, che hanno rappresentato lo spettacolo “Molte più di 21”, note sulle madri costituenti, prodotto e realizzato dal Teatro Cocuje per la regia di Gianfranco Frelli.

A seguire la consegna da parte del Sindaco della Costituzione italiana a ciascuno studente.
Fissata per domani, venerdì 2 giugno, la cerimonia ufficiale della Festa della Repubblica con appuntamento alle ore 10.30 in Piazza Indipendenza dove si svolgerà la deposizione di una corona d’alloro al Monumento ai Caduti e il successivo intervento del primo cittadino.
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