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Cronaca

JESI Biodigestore, Bacci: «Ipotesi Ancona inaspettate, fase imbarazzante»

consgilio Bacci

Consiglio comunale: il sindaco attende risposte sull’impianto e dice inaspettate le proposte di Ancona. Coronavirus, tolleranza zero sulle “bufale”

JESI, 27 febbraio 2020 – È intervenuto sulla vicenda del biodigestore il sindaco Massimo Bacci in occasione della comunicazioni effettuate nel corso dell’assise cittadina.

«Siamo in una fase imbarazzante – ha detto il primo cittadino -. La maggioranza l’estate scorsa ha approvato un atto di indirizzo, sono state effettuate verifiche, in sede Ata si era parlato di tre siti tra cui Jesi. Il percorso fatto a Jesi è motivo di orgoglio: abbiamo seguito in modo serio molte questioni. Si deve dare a Jesi una risposta, non ci aspettavamo le ipotesi di Ancona».

Sulla procedura seguita da Jesi la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle, Romina Pergolesi e Massimo Gianangeli del Comitato Tutela Salute Ambiente della Vallesina e del Coordinamento Terre Nostre hanno espresso criticità.

Un impianto ancora in attesa di risposte: «Le proposte di Ancona sembrano buttate  – ha aggiunto -. Ora sarà convocata una riunione Ata per capire se proseguire con la procedura di coinvolgimento del privato anziché per dare a Jesi una risposta. Dal 2013 si affronta il problema dei rifiuti ma poi non si realizzano impianti».

Il sindaco ha anche fatto il punto sulla questione coronavirus: «Abbiamo convocato il Centro Operativo Comunale – Coc – per predisporre la piena operatività nella malaugurata ipotesi che anche il nostro territorio dovesse essere coinvolto in futuro da casi di contagio. Siamo consapevoli delle criticità che potremo dover affrontare ma siamo pronti. Fondamentale seguire le indicazioni del ministero della Salute».

Il sindaco ha ribadito la gravità di diffondere false notizie sottolineando la pericolosità di procurare allarme ingiustificato in questa delicata fase.

(e.d.)

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