Cronaca
JESI “Caso Animali”: i brividi di Jesi in Comune, la diplomazia di Massaccesi
5 Marzo 2020
Tengono ancora banco le dimissioni del consigliere di opposizione da presidente della Commissione controllo e garanzia
JESI, 5 marzo 2020 – Dibattito politico acceso dopo la Commissione controllo e garanzia tenutasi in sala consiliare lo scorso 3 marzo, in seguito alla quale il consigliere Samuele Animali si è dimesso dal ruolo di presidente della stessa.
Sulla vicenda sono intervenuti anche il sindaco Massimo Bacci, che non aveva risposto alle questioni sollevate da Animali perché «non attinenti all’oggetto della Commissione», e i capigruppo Andrea Binci, Pd, Claudia Lancioni, 5 Stelle, e Marco Giampaoletti, Lega, che invece hanno chiesto di ritirare le dimissioni e condannato l’atteggiamento del primo cittadino. Sull’accaduto interviene anche Jesi in Comune, il gruppo di appartenenza del consigliere Animali.
«Quanto accaduto lascia una profonda amarezza: tra le tante questioni sollevate da Animali, c’era anche la volontà di capire se il ritiro delle deleghe che il Sindaco ha effettuato nei confronti dell’assessora Lenti, avesse provocato delle modifiche al programma di mandato, sia dal punto di vista dell’attuazione preventivata dalla Giunta che, eventualmente, da un punto di vista di variazione di Bilancio relativo ai compiti specifici di quell’Assessorato (che ad oggi vede le sue deleghe ridistribuite tra gli altri componenti dell’esecutivo)».
Per Jesi in Comune il Sindaco deve «rendersi conto che il rispetto per le istituzioni passa anche dall’atteggiamento che nel suo ruolo dovrebbe tenere nei confronti dei suoi oppositori politici, per cui il sistema democratico prevede l’esistenza. Il servizio svolto da Animali come presidente della Commissione Controllo e Garanzia è stato molto apprezzato anche da chi non fa parte del nostro gruppo consiliare. Evidenziamo come tale lavoro sia stato perlomeno rispettato anche dai tecnici e dagli Assessori chiamati in causa (Renzi, Quaglieri e Napolitano). Capiamo le affinità, la strategia politica e per carità anche l’amicizia, ma la smisurata devozione nei suoi confronti da parte di molti della maggioranza, inizia a farci rabbrividire».
Era presente alla Commissione anche il presidente del consiglio comunale, Daniele Massaccesi: «Avevo avuto modo di scrivere ad Animali circa la intempestività della convocazione della Commissione – spiega -. All’ordine del giorno è stata aggiunta una precisazione non legata a quelli che sarebbero stati poi i punti da inserire all’ordine del giorno stesso, mi riferisco alla revoca delle deleghe alla Lenti. Il Sindaco ha ritenuto di intervenire, evidentemente senza ipocrisia, con veemenza, per far presente anche dal suo punto di vista l’irritualità di una simile convocazione. Ci sono stati momenti forti, ero presente anche io, ma mi pare, ad onore del vero, che anche altre persone, altri consiglieri siano intervenuti in maniera, diciamo così, forte. La “vis polemica” che appartiene anche al Sindaco fa il paio con atteggiamenti marcati da altrettanta “vis polemica” da parte di altri consiglieri, fa parte del confronto politico che ho sempre cercato di garantire. Confido ora nella collaborazione di tutti per un rasserenamento del quadro politico cittadino».
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